Hai sentito parlare del regime forfettario? Vuoi sapere se è possibile applicarlo anche per attività individuali artigiane? Sei indeciso se avviare una nuova attività ed aprire la partita IVA? Claudia di Montecatini Terme, una nostra lettrice, ci chiede delucidazioni sulle tasse per artigiani con partita IVA.
Se anche tu vuoi sapere a quanto ammontano per l’anno in corso, leggi questa pagina.
Prima di affrontare l’argomento una piccola premessa. Il regime forfettario attualmente è l’unico regime fiscale agevolato disponibile in Italia.
Spesso viene anche definito flat tax, perché prevede un’aliquota fissa del 15% sull’imponibile che si riduce addirittura al 5% per tutti coloro che iniziano una nuova attività.
In definitiva è un regime molto conveniente, in vigore ormai dal lontano 2015, che prende il posto di del regime dei minimi, il precedente regime agevolato in vigore nel nostro paese. Per conoscere tutti gli aspetti del regime forfettario ti suggeriamo la lettura della nostra guida completa al regime forfettario.
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Con una Partita IVA come artigiano quanto pago di tasse?
Cara Claudia, quando si possiede o si decide di aprire una partita IVA come artigiano le tasse che dovrai versare dipendono a seconda del regime fiscale che adotti per la tua Partita IVA.
Sostanzialmente devi decidere se applicare il Regime Forfettario oppure il Regime Semplificato. In entrambi i casi dovrai essere iscritta alla Gestione Artigiani INPS e versare la quote previste anche se con alcune differenze, proviamo a fare maggiore chiarezza
Regime Forfettario
Se decidi di applicare il Regime Forfettario ricordati che hai un limite di fatturato pari a 85.000 euro all’anno. Ricorda quindi che dovrai versare:
- diritto camerale annuale di circa 50 €
- imposta sostitutiva del 5% o del 15% (nel tuo caso del 5% x 5 anni)
- contributi previdenziali INPS Artigiani *
* Se il tuo reddito non supera i 17.504 € devi versare solo la quota fissa pari a 4.208,40 €.
Quando superi i 17.504 € come reddito imponibile, oltre ai contributi fissi, sulla parte eccedente dovrai versare una percentuale pari al 24%;
Applicando il regime forfettario, hai la possibilità di richiedere una riduzione pari al 35% sia sulla parte fissa sia sulla parte eccedente il minimale. Ovviamente il meccanismo prevede anche un ulteriore scaglione e possibili agevolazioni per coadiuvanti, coadiutori, etc che vanno analizzati singolarmente caso per caso.
Regime Semplificato
Se decidi di applicare il Regime Semplificato ricordati che puoi superare tranquillamente il limite di fatturato di € 85.000 all’anno. In questo caso dovrai versare:
- diritto camerale annuale di circa 50 €
- IRPEF in base allo scaglione di appartenenza, IRAP ed addizionali regionali, comunali, …
- contributi previdenziali INPS Artigiani **
** Anche in questo caso, se il tuo reddito non supera i 17.504 € devi versare solo la quota fissa pari a 4.208,40 €. Superando i 17.504 € di reddito imponibile, oltre ai contributi fissi, sulla parte eccedente dovrai versare una percentuale pari al 24%;
Applicando il regime semplificato, non hai la possibilità di richiedere una riduzione pari al 35% sia sulla parte fissa sia sulla parte eccedente il minimale.
Lo Staff di regimeminimi.com
Commercialista per artigiani
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Forfettario: 369€ / anno Iva Inclusa
Semplificato: 989 € / anno Iva inclusa
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