La rottamazione quater, misura introdotta con la Legge di Bilancio 2023, offre ai contribuenti la possibilità di regolarizzare i debiti fiscali pendenti beneficiando di una significativa riduzione di sanzioni e interessi. Una delle date chiave per chi ha aderito a questa definizione agevolata è il 9 dicembre 2024, termine per il pagamento della sesta rata. Questo articolo analizza nel dettaglio la proroga, le modalità di pagamento e le conseguenze del mancato rispetto delle scadenze.
Cos’è la rottamazione quater?
La rottamazione quater consente di estinguere i debiti affidati all’Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER) tra il 2000 e il 2022, pagando solo il capitale e gli interessi legali. Le sanzioni, gli interessi di mora e gli oneri accessori vengono azzerati, rendendo questa misura particolarmente vantaggiosa per i contribuenti in difficoltà.
La possibilità di rateizzare il saldo in più tranche è un ulteriore beneficio che permette di diluire l’impatto finanziario, favorendo una regolarizzazione più agevole per chi ha aderito.
Proroga della sesta rata: nuovo termine al 9 dicembre 2024
Il termine per il pagamento della sesta rata era al 30 novembre 2024. Tuttavia, a causa della coincidenza con il weekend e considerando il periodo di tolleranza previsto dalla normativa, la scadenza è stata automaticamente prorogata al 9 dicembre 2024.
Per i residenti nelle aree colpite dalle alluvioni di maggio 2023 (Marche, Toscana ed Emilia Romagna), la scadenza è stata ulteriormente spostata al 28 febbraio 2025.
L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha confermato queste modifiche, evidenziando che i contribuenti devono rispettare i nuovi termini per evitare la decadenza dal piano agevolato.
Come effettuare il pagamento della sesta rata
I contribuenti possono effettuare il pagamento utilizzando diverse modalità, tra cui:
- Sistema PagoPA sia online che presso esercizi abilitati
- portale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione accessibile direttamente dal sito ufficiale
- poste, ricevitorie e tabaccai convenzionati per chi preferisce soluzioni fisiche
- sportelli AdER su appuntamento
Per chi ha attivato la domiciliazione bancaria, il pagamento verrà addebitato automaticamente. In tutti gli altri casi, è fondamentale utilizzare i bollettini ricevuti dall’Agenzia e verificare l’esattezza dei dati prima di procedere.
Cosa succede se non si rispetta la scadenza?
Il mancato pagamento della sesta rata entro il 9 dicembre 2024, o un pagamento parziale, comporta la decadenza dal piano agevolato. In pratica:
- I benefici della rottamazione quater vengono annullati
- tutti i versamenti effettuati saranno considerati come acconti sul debito originario, comprensivo di sanzioni e interessi
Sebbene sia possibile richiedere una nuova rateizzazione del debito residuo, questa avverrà secondo le regole ordinarie, senza gli sconti previsti dalla definizione agevolata.
Conclusioni
La proroga al 9 dicembre 2024 rappresenta un’opportunità per i contribuenti di adempiere ai propri obblighi fiscali senza perdere i benefici della rottamazione quater. Tuttavia, è essenziale non sottovalutare l’importanza di rispettare i termini per evitare conseguenze sfavorevoli.
Per ulteriori dettagli e per assicurarti di adempiere correttamente agli obblighi, ti consigliamo di visitare il portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione o di rivolgerti a un consulente fiscale qualificato. Un supporto professionale può fare la differenza nella gestione delle tue scadenze fiscali.