Un nostro lettore Enzo di Arese ci chiede maggiori informazioni in merito a obbligo emissione fattura elettronica.
Ti invitiamo a scrivere nei commenti se anche tu hai domande relative a questo argomento.
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Obbligo emissione fattura elettronica
Buongiorno a tutti, sono un professionista di Arese. In ogni sede si parla molto di fattura elettronica e della sua obbligatorietà nell’emissione.
Non riesco più a seguire l’evoluzione della normativa.
La fattura elettronica se non ho capito male è obbligatoria quando la fatturazione è nei confronti della PA, ma adesso è obbligatoria anche tra privati?
Grazie
Enzo – Arese
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La nostra risposta a Enzo
Ciao Enzo, grazie per la tua domanda relativa a obbligo emissione fattura elettronica.
La fattura elettronica è disciplinata dall’art. 21 D.P.R. 633/1972.
Nel testo leggiamo che: Per fattura elettronica si intende la fattura che e’ stata emessa e ricevuta in un qualunque formato elettronico.
La fattura elettronica è stata introdotta nel nostro ordinamento obbligatoriamente per le cessione di beni e servizi alla P.A.
Dal 1° gennaio 2017 può essere anche scelta, su base opzionale, per tutte le transazioni nel B2B.
Le fonti governative, hanno individuato la fatturazione elettronica, accompagnata dalla trasmissione telematica dei corrispettivi, come la più efficace misura per migliorare la tracciabilità delle operazioni.
Questo comporta anche alleggerimenti significativi negli adempimenti e nei costi amministrativi per i contribuenti.
Per introdurre come procedura standard tra privati la fatturazione elettronica, il D.Lgs. n. 127/15 attuativo della legge 23/14 recante la legge delega in materia fiscale ha previsto incentivi.
Tutti i contribuenti che avessero adottato dal 1° gennaio 2017 le procedure di trasmissione, all’Agenzia delle Entrate, con questo sistema ne avrebbero usufruito.
Il sistema SDI
Dal 1 gennaio 2017, il Mef ha messo a disposizione dei contribuenti il sistema di interscambio SDI.
L’utilizzo prevede la trasmissione fatture elettroniche alle pubbliche amministrazioni e lo scambio fatture tra clienti e fornitori.
Attraverso il rilascio di apposite notifiche, SDI garantisce la certezza dell’invio e della ricezione da parte del cliente.
Inoltre, in tempo reale, mette a disposizione lo stato delle operazioni rilevanti ai fini Iva.
Per quanto riguarda il periodo d’imposta 2017 l’opzione d.lgs. 127/2015 è già scaduta e doveva essere inviate all’A.d.E. entro il 31 marzo 2017.
Il Sistema di interscambio funziona con regole procedurali di fatto identiche a quelle oggi attive per la veicolazione delle fatture elettroniche destinate alle pubbliche Amministrazioni.
Infatti il formato in uso è stato integrato per rappresentare anche le fatture destinate ai privati.
Le agevolazioni
Vediamo adesso quali sono le agevolazioni di cui possono usufruire i contribuenti che scelgono l’opzione D.Lgs. 127/2015.
Questi benefici, in particolare, sono rappresentati da:
- rimborsi anticipati entro tre mesi dalla presentazione della dichiarazione annuale;
- riduzione di due anni del termine di decadenza degli accertamenti sia ai fini Iva sia ai fini delle imposte dirette;
- esonero dall’invio dei dati all’Agenzia delle Entrate per tutte le fatture inviate in modo elettronico tramite il Sistema di interscambio.
Un saluto
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