Nuova Sabatini: come accedere ai contributi per l’acquisto di beni strumentali
Se devi comprare dei beni strumentali per la tua azienda ti sei imbattuto sicuramente la legge Sabatini.
La Sabatini è una legge storica nel panorama degli strumenti agevolativi per gli acquisti di beni strumentali e, come tutte le cose del mondo che funzionano, periodicamente riemerge con una nuova veste.
La Legge di Bilancio 2020 (articolo 1, commi 226-229 della legge 160/2019) potenzia i fondi messi a disposizione per la concessione dei contributi nelle seguenti misure:
- 105 milioni di euro per il 2020;
- 97 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2024;
- 47 milioni di euro per il 2025.
Sappi inoltre che la legge di Bilancio 2020, sulle somme autorizzate, riserva il 30% delle risorse per gli investimenti in beni strumentali c.d. “Industria 4.0”, ed addirittura riserva il 100% per investimenti effettuati dalle micro e piccole imprese nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Problemi con il tuo commercialista?
Abbonati al nostro servizio, un consulente specializzato si prenderà cura della tua partita Iva.
Che cos’è la Nuova Sabatini?
La Nuova Sabatini-ter consiste in finanziamenti finalizzati ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.
Vengono sostenuti gli acquisti di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, anche acquisiti tramite Leasing e classificabili, nell’attivo dello stato patrimoniale, alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4, dell’articolo 2424 del Codice Civile nonché di hardware, software e tecnologie digitali, destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare, ovunque localizzate nel territorio nazionale.
La misura dell’agevolazione legata alla Nuova Sabatini si può sintetizzare nella copertura degli interessi su un finanziamento bancario calcolato ad un tasso del 2,75% con rate semestrali e dalla durata di cinque anni, dell’ importo corrispondente al finanziamento.
Il contributo è correlato anche ad operazioni di leasing finanziario.
A chi si rivolge e come si può presentare la domanda?
E’ rivolto a tutte le PMI anche estere con sede in uno stato membro dell’UE, ma con almeno una sede operativa in Italia.
Non sono ammesse alle agevolazioni le imprese operanti nel settore elle attività finanziarie e assicurative (sezione K della classificazione delle attività economiche ATECO 2007).
Le condizioni per cui la domanda possa essere accettata sono:
- i beni strumentali acquistati devono essere nuovi;
- i beni strumentali presi singolarmente devono avere una loro autonomia funzionale;
- il finanziamento bancario (o leasing) deve essere di durata non superiore a 5 anni, comprensiva del periodo di preammortamento o di prelocazione;
- l’erogazione del contributo è subordinata al completamento dell’investimento, da effettuarsi entro 12 mesi dalla stipula del finanziamento/contratto di leasing;
- gli investimenti devono essere iniziati successivamente alla data della presentazione della domanda e devono essere conclusi entro dodici mesi dalla data di stipula del finanziamento.
La domanda deve essere scaricata dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico, compilata elettronicamente, sottoscritta con firma digitale ed inviata via PEC agli indirizzi delle banche o intermediari finanziari prescelti tra quelli aderenti all’iniziativa.
Con il nostro abbonamento gestiamo la tua Partita IVA!
Forfettario: 369€ / anno Iva Inclusa
Semplificato: 989 € / anno Iva inclusa
Per informazioni leggi come funziona il servizio e contattaci con il form qui sotto.
marco says
Ciao finalmente avete aperto i commenti!
Staff says
Ciao Marco, si abbiamo abilitato la funzione commenti per ricevere e rispondere alle vostre domande. Un saluto