Dal 1° gennaio 2025, le multe per violazioni del Codice della Strada subiranno un aumento significativo, legato all’adeguamento biennale previsto dall’articolo 195, comma 3, del Codice stesso. Questo aggiornamento, sospeso negli ultimi due anni dalla Legge di Bilancio 2023, tornerà ad applicarsi sulla base della variazione dell’indice dei prezzi al consumo (FOI) calcolato dall’ISTAT, con un incremento stimato intorno al 5,7%.
Ecco tutto ciò che c’è da sapere sulle nuove sanzioni, l’impatto sugli automobilisti e le tempistiche dell’adeguamento.
Perché aumentano le multe nel 2025?
Il Codice della Strada stabilisce che ogni due anni gli importi delle sanzioni amministrative pecuniarie siano aggiornati per tenere conto dell’inflazione. Questo adeguamento viene calcolato sulla base dell’indice FOI, che misura l’aumento dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
Nel biennio 2023-2024, l’aggiornamento è stato sospeso in considerazione delle difficoltà economiche causate dalla pandemia e dalla crisi energetica. Tuttavia, dal 1° gennaio 2025, salvo ulteriori interventi normativi, le multe saranno nuovamente adeguate all’inflazione.
Di quanto aumenteranno le sanzioni?
L’aumento stimato si basa su una variazione del FOI pari al 5,7% rilevata a Settembre 2024 rispetto al 2022. Di seguito alcune simulazioni indicative delle nuove sanzioni:
- divieto di sosta passerà da 42 a 44 euro
- passaggio con semaforo rosso varierà da 167 a 177 euro
- guida con cellulare aumenterà da 165 a 174 euro
- eccesso di velocità:
- da 10 a 40 km/h oltre il limite è previsto un aumento da 173 a 183 euro
- da 40 a 60 km/h oltre il limite l’aumento sarà da 543 a 574 euro
- oltre 60 km/h la sanzione da 845 passerà a 893 euro
- Guida in stato di ebbrezza (tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l) passerà da 543 a 574 euro
Sanzioni escluse dall’aumento
Non tutte le sanzioni saranno soggette all’adeguamento. Saranno infatti escluse quelle introdotte o modificate dopo il 1° gennaio 2023, poiché non ancora trascorsi i due anni richiesti dalla normativa.
Tempistiche dell’aggiornamento
L’adeguamento delle sanzioni sarà ufficializzato attraverso un decreto interministeriale, previsto per metà dicembre 2024. Il decreto stabilirà i nuovi importi minimi e massimi delle sanzioni pecuniarie, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2025.
Impatto sugli automobilisti e obiettivi del provvedimento
L’aumento delle sanzioni rappresenta un ulteriore onere economico per gli automobilisti e motociclisti, ma è anche uno strumento per rafforzare la funzione deterrente delle multe. L’obiettivo principale è incentivare comportamenti più responsabili alla guida, contribuendo così a migliorare la sicurezza stradale.
In particolare, le sanzioni più elevate, come quelle per guida in stato di ebbrezza o eccesso di velocità, mirano a contrastare i comportamenti più pericolosi e a sensibilizzare maggiormente i conducenti sul rispetto delle regole.
Conclusioni
Con il ritorno dell’adeguamento biennale, dal 1° gennaio 2025 le multe per violazioni del Codice della Strada saranno più salate. Per evitare sanzioni ancora più gravose, è fondamentale mantenere uno stile di guida prudente e rispettare le norme vigenti.
Questo incremento, legato all’inflazione, rappresenta anche un’opportunità per riflettere sull’importanza della sicurezza stradale e sulla necessità di adottare comportamenti responsabili alla guida. Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, sarà necessario attendere la pubblicazione del decreto interministeriale previsto a dicembre 2024.