Con il Provvedimento n. 131076 del 17 marzo 2025, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il nuovo modello Redditi Persone Fisiche 2025, da usare per dichiarare i redditi percepiti nel 2024. Questo modello è rivolto principalmente a chi ha una partita IVA o a chi, per vari motivi, non può o non vuole utilizzare il modello 730.
In questa guida spieghiamo in modo chiaro e accessibile chi deve presentare il modello, le scadenze da rispettare e le novità introdotte per quest’anno.
Chi deve presentare il modello Redditi PF 2025
Deve utilizzare questo modello chi ha avuto nel 2024 redditi che non rientrano nei casi di esonero previsti, oppure chi è tenuto a tenere la contabilità, come avviene di solito per chi ha una partita IVA, anche se non ha effettivamente guadagnato.
È richiesto anche a chi ha situazioni particolari, come:
- redditi da affitti brevi
- guadagni da investimenti
- attività professionali indipendenti
- necessità di correggere errori del modello 730 presentato in precedenza
Le scadenze per l’invio della dichiarazione
La dichiarazione può essere inviata in due modi, con scadenze diverse:
- in formato cartaceo dal 30 aprile al 30 giugno 2025, consegnandola presso un ufficio postale
- online dal 30 aprile al 31 ottobre 2025, tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate oppure affidandosi a un commercialista
Se la dichiarazione viene inviata entro 90 giorni dalla scadenza è comunque valida, ma si pagherà una sanzione. Se si supera questo termine, invece, la dichiarazione viene considerata omessa.
Com’è strutturato il modello Redditi PF
Il modello si compone di tre fascicoli:
- Fascicolo 1 raccoglie le informazioni base: dati del contribuente, familiari a carico, redditi da lavoro, da immobili, spese detraibili e il calcolo finale delle imposte
- Fascicolo 2 è riservato a chi ha altri tipi di redditi, investimenti all’estero o contributi previdenziali, oppure è amministratore di condominio
- Fascicolo 3 è dedicato ai titolari di partita IVA che devono tenere una contabilità completa
Le novità fiscali del 2025 da conoscere
Il modello Redditi PF 2025 incorpora numerosi aggiornamenti fiscali, alcuni dei quali molto rilevanti per i contribuenti.
Tra i cambiamenti principali troviamo la riforma dell’IRPEF, con l’introduzione di tre sole aliquote e un aumento della detrazione per chi ha un reddito da lavoro dipendente fino a 15.000 euro. Al contrario, chi supera i 50.000 euro di reddito avrà una riduzione delle detrazioni spettanti.
Un’altra novità è il bonus di 100 euro per chi ha almeno un figlio a carico e un reddito complessivo inferiore a 28.000 euro. Viene confermato anche il trattamento integrativo (ex bonus Renzi) per chi ha un reddito fino a 15.000 euro. Cambiano inoltre i requisiti per accedere al regime agevolato per i lavoratori impatriati, ossia coloro che rientrano in Italia.
Sul fronte delle detrazioni legate alla casa, il Superbonus 2024 scende al 70% e la detrazione va ripartita in 10 anni. Stesso discorso per il bonus barriere architettoniche e il bonus mobili, con tetto massimo fissato a 5.000 euro.
Chi affitta immobili per brevi periodi può scegliere la cedolare secca al 26%, che si riduce al 21% se si indica un solo immobile in dichiarazione. Per queste locazioni va riportato anche il CIN (Codice Identificativo Nazionale) rilasciato dal Ministero del Turismo.
Sono previste novità anche per:
- il lavoro svolto all’estero in zone di confine, che non viene tassato in Italia fino a 10.000 euro
- i lavoratori frontalieri in Svizzera, che possono optare per un’imposta sostitutiva del 25%
- il lavoro sportivo, per il quale cambiano le regole fiscali a partire dal luglio 2024
Sono stati aggiornati anche i quadri del modello relativi ai redditi agricoli, agli investimenti in startup innovative (per cui è previsto un credito d’imposta) e al nuovo concordato preventivo biennale.
Dichiarazione precompilata anche per le partite IVA
Dal 30 aprile 2025, anche i titolari di partita IVA potranno accedere al modello Redditi precompilato, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Basterà accedere con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS, controllare i dati già inseriti, apportare eventuali modifiche e trasmettere il modello.
Conclusioni
La dichiarazione Redditi PF 2025 è uno strumento indispensabile per tutti i contribuenti che hanno situazioni fiscali più articolate, come redditi da lavoro autonomo, da immobili o da fonti estere. Le novità introdotte per l’anno d’imposta 2024 sono numerose e richiedono attenzione per evitare errori e non perdere opportunità fiscali.
Se hai dubbi o non sai da dove iniziare, il nostro studio può supportarti nella compilazione e nell’invio della dichiarazione. Ti aiutiamo a individuare le detrazioni a cui hai diritto, a correggere eventuali errori e a rispettare tutte le scadenze previste. Contattaci per una consulenza personalizzata.