Il 2024 si prospetta come un anno di grande rilievo per i fondi pensione. Secondo il report COVIP di settembre 2024, pubblicato il 31 ottobre scorso, è emerso un quadro positivo sia in termini di adesioni sia di rendimenti. Questo conferma il crescente interesse dei lavoratori verso strumenti di previdenza complementare per integrare la pensione pubblica e garantire un futuro finanziario più sicuro.
Cosa sono i fondi pensione e il ruolo della COVIP
In Italia, il sistema di previdenza complementare affianca quello pubblico, offrendo ai lavoratori una soluzione per costruire una pensione integrativa. I fondi pensione consentono di accumulare risparmi durante il periodo lavorativo, rispondendo alla crescente necessità di integrare il trattamento pensionistico pubblico, sempre più sotto pressione a causa del calo demografico.
La COVIP (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione) è l’autorità pubblica indipendente che vigila sul settore, garantendo la tutela degli iscritti e la trasparenza delle operazioni.
Esistono tre principali tipologie di fondi pensione:
- fondi negoziali rivolti a specifiche categorie lavorative tramite contrattazione collettiva
- fondi aperti accessibili a tutti, indipendentemente dalla categoria professionale
- PIP (Piani Individuali Pensionistici) offerti dalle compagnie assicurative per un’adesione individuale.
Questi strumenti rappresentano una valida soluzione per integrare la pensione pubblica e preservare un tenore di vita adeguato.
Crescita delle adesioni: i dati del report COVIP
Il report COVIP di settembre 2024 evidenzia una crescita significativa delle adesioni ai fondi pensione: 11 milioni di posizioni attive, con un incremento del 3,3% rispetto alla fine del 2023. Di queste 9,88 milioni corrispondono a iscritti unici.
La crescita è particolarmente marcata nei fondi negoziali, che registrano un aumento del 5,1% (+205.900 posizioni). Tra i fondi negoziali, il settore edile ha visto un incremento di 98.600 posizioni, grazie all’adesione contrattuale con contributi versati dai datori di lavoro. Anche il fondo per il pubblico impiego ha segnato una crescita di 28.600 nuove adesioni.
Anche le forme pensionistiche di mercato mostrano un aumento:
- Fondi aperti +4,7% (90.700 nuove posizioni)
- PIP +1,3% (47.700 nuove posizioni)
Questi dati testimoniano la crescente consapevolezza sull’importanza di pianificare la propria pensione attraverso strumenti di previdenza complementare.
Fondi pensione 2024: risorse gestite in aumento
Nel corso dei primi nove mesi del 2024, i fondi pensione hanno raccolto contributi per 10,5 miliardi di euro, segnando un incremento del 7,9% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Le risorse complessive destinate alle prestazioni hanno raggiunto 238 miliardi di euro, in crescita del 6,1% rispetto ai 224,4 miliardi registrati a fine 2023. Questo aumento è attribuibile sia alla crescita del valore dei titoli in portafoglio (60%) sia ai contributi netti.
L’attivo netto dei principali fondi è così suddiviso:
- fondi negoziali, 73,5 miliardi di euro (+8,3%)
- fondi aperti, 36,1 miliardi di euro (+10,8%)
- PIP, 53 miliardi di euro (+6,1%)
Rendimenti in crescita: un’opportunità per gli iscritti
I rendimenti dei fondi pensione nel 2024 si confermano positivi, grazie alla ripresa dei mercati finanziari. Le performance sono particolarmente significative per le linee con maggiore esposizione azionaria:
- comparti azionari hanno rendimenti medi dell’8,9%-10,3%, con i PIP che raggiungono il 10,3%
- Linee bilanciate hanno rendimenti medi tra il 5,7% e il 6,2%
- Comparti obbligazionari e garantiti hanno rendimenti positivi, ma più contenuti
Su un orizzonte temporale decennale, i comparti azionari hanno garantito rendimenti medi annui del 5%, mentre le linee bilanciate si attestano tra il 2% e il 3%. Le linee garantite e obbligazionarie offrono rendimenti inferiori all’1%, con alcune eccezioni.
In confronto, la rivalutazione del TFR nello stesso periodo si è fermata al 2,3%, evidenziando come i fondi pensione, soprattutto quelli azionari e bilanciati, rappresentino una scelta più redditizia nel lungo periodo.
Perché scegliere un fondo pensione nel 2024
L’aumento delle adesioni e i rendimenti in crescita fanno dei fondi pensione una soluzione strategica per costruire una pensione integrativa. Oltre ai vantaggi finanziari, i fondi pensione offrono incentivi fiscali importanti, come la deducibilità dei contributi fino a 5.164,57 euro annui, che consentono un risparmio immediato sulla tassazione.
Conclusioni
Il 2024 si conferma un anno di crescita per i fondi pensione, grazie a più adesioni, maggiori risorse gestite e rendimenti positivi. Pianificare il proprio futuro previdenziale attraverso un fondo pensione è una scelta intelligente per garantire serenità finanziaria a lungo termine.
Se vuoi approfondire quale fondo pensione sia più adatto alle tue esigenze, rivolgiti a un consulente esperto che ti aiuti a valutare la soluzione più vantaggiosa in base al tuo profilo e ai tuoi obiettivi.