Sono in arrivo importanti novità per tutti i lavoratori autonomi con partita Iva in regime forfettario. Dal primo di luglio 2022 diventa obbligatorio per tutte le partite Iva forfettarie, aderire alla fatturazione elettronica?
Oggi parliamo di fatturazione elettronica forfettari alla luce delle nuove disposizioni di legge. Questo provvedimento era nell’aria da diversi mesi e numerosi sono stati i dibattiti sulla questione. E’ arrivata la conferma che la tanto discussa fatturazione elettronica diventa obbligatoria anche per molte partite Iva forfettarie ma non per tutte indistintamente.
Fatturazione elettronica e regime forfettario
Come saprai o come hai letto sui numerosi articoli del nostro blog, il regime forfettario è molto vantaggioso per tutte le partite Iva che possono applicarlo.
Il limite di fatturato in regime forfettario è di 65.000 € all’anno, ma l’aliquota relativa alla tassazione rispetto alla tradizionale IRPEF è molto più bassa e vantaggiosa.
Questa imposta chiamata sostitutiva è pari al 5% per i primi cinque anni di attività se possiedi i requisiti richiesti. Negli altri casi o trascorsi i 5 anni passa solo al 15% consentendo di risparmiare molto sulle tasse.
E’ un regime fiscale e può essere applicato senza limiti di tempo, l’unico vincolo è il rispetto dei parametri fissati per l’ingresso e per la permanenza. Fino a questo momento era possibile utilizzare la fatturazione tradizionale. Dal primo di luglio del 2022 cambieranno queste modalità e si passerà parzialmente alla fatturazione elettronica.
Allo stato attuale la fatturazione elettronica era già obbligatoria per molti contribuenti con partita Iva nei regimi ordinari, ma erano stai esclusi gli aderenti ai regimi agevolati come il forfettario.
Cosa cambia dal primo di luglio per i forfettari
Se la tua partita Iva è in regime forfettario, dal primo luglio del 2022 sarai obbligato ad adeguarti. Attenzione, questo solo se il reddito l’anno precedente ha superato la quota di 25.000 euro.
Nel caso non hai superato il limite dei 25.000 euro annui non sai ancora obbligato ad emettere la fattura elettronica, ma per te scatterà il primo gennaio del 2024.
Per le partite Iva forfettarie sopra i 25.000 euro quindi non verrà più applicata l’esenzione a questo obbligo, se sotto tale soglia si.
Quindi l’intento del legislatore è stato quello di non estendere per il momento a tutti l’obbligo, ma è previsto una certa soglia di esonero dall’obbligo.
Come funziona la fattura elettronica
Se applichi alla tua partita Iva il regime forfettario ed hai superato la soglia dei 25.000 euro dovrai quindi munirti degli strumenti informatici necessari per adempiere all’obbligo.
Gli abbonati al nostro servizio che si trovano in questa situazione possono contattare il nostro ufficio commerciale o il consulente dedicato per tutte le informazioni.
Per adeguarti all’obbligo ed emettere una fattura elettronica devi avere a disposizione un apposito software per l’invio. Sono disponibili in modalità gratuita ed a pagamento.
La fattura elettronica emessa sarà a tutti gli effetti un documento valido che verrà inviato al cliente ed in contemporanea anche all’Agenzia delle Entrate.
In questo modo, il fisco può effettuare i controlli necessari verificando la correttezza di informazioni e rendendo tracciabile i pagamenti di imposte e relativa tassazione.
Sono a disposizione diversi software che puoi utilizzare per lo scopo.
Anche nel caso di quelli a pagamento, le cifre annuali sono veramente contenute.
In tutti i casi sono tranquillamente disponibili anche soluzioni gratuite magari meno flessibili o comode. Nell’apposita sezione trovi le guide per l’utilizzo di quelli più importanti che abbiamo preparato per te.
Per concludere citiamo alcuni dei più conosciuti ed utilizzati dai nostri clienti:
- Software dell’Agenzia delle Entrate – gratuito
- Assoinvoice – gratuito
- Fattura24 – a pagamento
- Fattureincloud – a pagamento
- Aruba – a pagamento
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