L’estinzione anticipata del mutuo è un’opportunità vantaggiosa per chi desidera ridurre il debito residuo e gli interessi, chiudendo o diminuendo l’importo del finanziamento prima della sua scadenza naturale. Questa operazione è disciplinata dall’art. 120-ter del Testo Unico Bancario e può essere effettuata sia per mutui ipotecari che chirografari. Analizziamo nel dettaglio come funziona, quando conviene e quali passaggi seguire.
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Che cos’è l’estinzione anticipata del mutuo?
L’estinzione anticipata consente al mutuatario di restituire il capitale residuo prima del termine stabilito. Questa può avvenire in due forme:
- totale, tramite cui il mutuo viene chiuso completamente, eliminando ogni obbligo verso l’istituto di credito
- parziale, dove viene restituito solo una parte del capitale residuo, riducendo le rate successive o la durata del mutuo
Mutuo e piano di ammortamento
Il mutuo è un contratto che prevede la restituzione del capitale prestato tramite rate periodiche, che includono una quota capitale e una quota interessi. Nei mutui con ammortamento alla francese, gli interessi vengono pagati prevalentemente nelle prime rate, mentre il capitale viene rimborsato gradualmente.
Perché scegliere l’estinzione anticipata?
I principali vantaggi includono:
- risparmio sugli interessi, poichè riducendo il capitale residuo, diminuisce anche l’importo degli interessi futuri
- maggiore libertà finanziaria, in quanto chiudere il mutuo consente di liberare risorse per altri investimenti o spese
- eventuali polizze collegate al mutuo possono essere interrotte
Come procedere all’estinzione anticipata
Per estinguere anticipatamente un mutuo, segui questi passaggi:
- invia una richiesta formale alla banca per conoscere il capitale residuo e gli eventuali costi accessori
- Valuta le penali perché i mutui stipulati dopo il 2 febbraio 2007 non prevedono penali grazie alla legge Bersani, ma è importante verificare eventuali clausole contrattuali
- salda l’importo indicato nel conteggio estintivo secondo le modalità fornite dall’istituto di credito
- richiedi alla banca un documento che attesti l’estinzione del mutuo e verifica che l’ipoteca venga cancellata
Quando conviene l’estinzione anticipata?
La convenienza dipende da:
- fase del piano di ammortamento. Estinguere nei primi anni è più vantaggioso, poiché la maggior parte degli interessi viene pagata all’inizio
- tasso di interesse, visto che mutui con tassi elevati offrono un maggiore risparmio
- opportunità alternative. Valuta se investire il capitale può generare un rendimento superiore rispetto al risparmio sugli interessi.
Costi e penali dell’estinzione anticipata
Per i mutui stipulati prima del 2007, potrebbero essere previste penali, regolate dall’accordo ABI-Consumatori del 2007. I limiti massimi sono:
- per i mutui a tasso variabile, 0,50% prima del terzultimo anno, 0,20% nel terzultimo anno e 0% negli ultimi due anni
- per i mutui a tasso fisso, fino all’1,90% nella prima metà dell’ammortamento, ridotto progressivamente negli anni successivi.
Esempio pratico
Supponiamo un mutuo di 150.000 euro al 2,5% per 20 anni con una rata mensile di 795,92 euro. Dopo 10 anni, il capitale residuo è 80.423 euro. Estinguendo anticipatamente, si risparmiano circa 18.920 euro di interessi futuri.
Conclusioni
L’estinzione anticipata del mutuo è una scelta strategica che può portare notevoli vantaggi economici, ma è fondamentale valutarla attentamente. Analizza i costi, le penali e le opportunità alternative, e affidati a un professionista per ottenere una consulenza su misura. Un supporto esperto ti aiuterà a prendere la decisione migliore per le tue esigenze finanziarie.