Regime dei minimi pagamento Irpef e Irap
Ogni anno per tutti si presenta il problema di quante tasse pagare.
Nel regime dei minimi Irpef ed Irap non vengono pagate nelle modalità consuete, ma al loro posto va versata una imposta sostitutiva.
Se sei un contribuente che ha iniziato l’attività nel 2015 o in anni precedenti ed hai adottato il regime dei minimi ti trovi nella condizione di dover pagare ancora oggi l’imposta sostitutiva.
Nel 2016 il regime dei minimi può essere adottato fino al termine del quinquennio dall’inizio attività o fino al compimento del 35° anno di età.
Se la tua posizione fiscale è ancora nel regime dei minimi ricordati che i tuoi proventi devono essere decurtati dai costi.
Devi quindi applicare il principio di cassa.
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Cos’è il principio di cassa
Il principio di cassa rappresenta un principio contabile.
Secondo quest’ultimo, i costi sostenuti nell’attività debbono essere considerati soltanto al momento in cui vi è l’effettivo esborso finanziario.
Esempio: se acquisti beni per cancelleria devi considerarli come costi nell’anno in cui paghi la relativa fattura.
Le stesse considerazioni devono essere effettuato riguardo ai ricavi.
Esempio: se emetti una fattura per prestazioni di servizi la devi considerare quale provento soltanto nell’anno in cui è stata effettivamente riscossa.
Pagamento dell’imposta sostitutiva
I termini per il pagamento dell’imposta sostitutiva sono i medesimi di quelli ordinari che prevedono acconto e saldo.
L’acconto si versa nelle modalità che ti spieghiamo nel capitolo seguente.
Il saldo si versa entro il giorno 16 giugno dell’anno successivo a quello di riferimento.
Pagamento dell’acconto
L’acconto è dovuto in relazione al 100% dell’imposta relativa all’anno precedente alle condizioni che seguono:
- se l’importo dovuto è inferiore a 51,65 €non va versato nessun acconto;
- se l’importo dovuto è superiore a 51,65 € ma inferiore a 257,52 € l’acconto deve essere versato in una unica rata entro il 30 novembre 2016;
- se l’importo è superiore ad 257,52 € l’acconto deve essere versato in due rate.
Come calcolare l’acconto
Se ti interessa approfondire l’argomento relativo al calcolo degli acconti ti suggeriamo di leggere l’articolo dove parliamo in modo approfondito dell’argomento.
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Stefano Corsi says
buonasera ho letto con attenzione il vostro articolo sugli acconti. Mi chiedo ma se ritardo alcuni giorni nel versamento degli acconti cosa succede?
Staff says
Buongiorno Stefano, nel caso di versamento dell’acconto oltre i termini stabiliti è possibile pagare il tributo anche dopo la scadenza con una modica sanzione se ancora l’amministrazione finanziaria non ha contestato la cosa. Questo comportamento collaborativo del contribuente prende il nome di ravvedimento operoso. Se desidera ulteriori chiarimenti può contattarci e se è necessario le forniremo con celerità i calcoli delle sanzioni attenuate.
Cordiali saluti