La Legge di Bilancio 2025, presentata dal Governo il 23 ottobre, introduce misure rigorose per contrastare l’evasione fiscale. Tra le principali novità c’è l’obbligo, a partire dal 2026, di collegare i dispositivi POS ai registratori di cassa telematici, con l’obiettivo di garantire una tracciabilità completa dei pagamenti elettronici.
Collegamento obbligatorio tra POS e registratori telematici
Dal 1° gennaio 2026, tutte le attività che accettano pagamenti elettronici saranno obbligate a sincronizzare i loro POS con i registratori telematici. Questo collegamento permetterà ai registratori di:
- memorizzare in modo sicuro le informazioni relative alle transazioni elettroniche, escludendo i dati sensibili dei clienti
- trasmettere all’Agenzia delle Entrate l’importo complessivo dei pagamenti elettronici giornalieri, anche se non collegati direttamente ai corrispettivi registrati
Questa integrazione mira a rendere più efficaci i controlli fiscali, evidenziando eventuali discrepanze tra i pagamenti incassati elettronicamente e gli scontrini emessi.
Dettagli della normativa e sanzioni
L’articolo 9 della bozza di Legge di Bilancio modifica l’articolo 2 del decreto legislativo n. 127 del 2015, rafforzando l’integrazione tra i sistemi di pagamento elettronici e la certificazione fiscale. La relazione illustrativa chiarisce che l’obiettivo è evitare irregolarità e garantire che tutte le transazioni siano correttamente dichiarate.
Per assicurare il rispetto di questo obbligo, è previsto un rigoroso sistema sanzionatorio, che comprende:
- multe per il mancato collegamento tra POS e registratore telematico o per la mancata trasmissione dei dati dei pagamenti
- sospensione della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività in caso di violazioni gravi o reiterate.
Le sanzioni saranno analoghe a quelle previste per la mancata installazione o funzionamento dei misuratori fiscali, come disciplinato dal decreto legislativo n. 471 del 1997.
Tempistiche e adeguamenti
Le nuove disposizioni entreranno in vigore il 1° gennaio 2026, offrendo alle aziende il tempo necessario per adeguare i propri sistemi. Gli operatori dovranno aggiornare sia i registratori telematici sia i dispositivi POS, assicurando che siano pienamente conformi alle nuove regole. Il Governo potrebbe introdurre incentivi per supportare le imprese nell’adeguamento, ma i dettagli verranno confermati con la pubblicazione della Legge di Bilancio definitiva.
Conclusioni
L’introduzione del collegamento obbligatorio tra POS e registratori telematici nel 2026 cambierà il modo in cui le imprese gestiscono i pagamenti elettronici e i corrispettivi. È fondamentale che gli operatori economici si preparino per tempo, adottando le misure necessarie per conformarsi alle nuove normative e migliorare la tracciabilità delle transazioni.
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