Il congedo parentale 2025 introduce importanti novità a sostegno delle famiglie, in linea con il piano per la Legge di Bilancio 2025 approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 ottobre. Le nuove misure si inseriscono in un quadro più ampio di agevolazioni pensate per favorire l’equilibrio tra vita lavorativa e familiare, ampliando i diritti dei genitori lavoratori.
Congedo parentale: cosa cambia nel 2025
La Legge di Bilancio 2025 rafforza il congedo parentale con una modifica strutturale all’indennità, rendendola più vantaggiosa. In particolare, la misura prevede:
- indennità all’80% per un terzo mese. Oltre ai due mesi già previsti, anche il terzo mese di congedo facoltativo sarà retribuito all’80% della retribuzione imponibile.
- conferma dell’indennità all’80% per il secondo mese che avrebbe dovuto essere ridotto al 60%, rimane invece indennizzato all’80%.
Questa nuova disposizione non è temporanea, ma diventa strutturale, garantendo un supporto economico maggiore per i genitori. L’indennità maggiorata può essere fruita da entrambi i genitori, purché entro i primi sei anni di vita del figlio o entro sei anni dall’adozione o affidamento.
La Legge di Bilancio 2024 aveva già apportato modifiche significative al congedo parentale. In particolare, l’indennità ordinaria del 30% era stata aumentata all’80% per un secondo mese. Ora, con le nuove regole del 2025, viene aggiunto un ulteriore mese indennizzato all’80%, portando a tre i mesi retribuiti in maniera più vantaggiosa.
Cosa sapere sull’indennità di congedo parentale
L’indennità di congedo parentale è riservata ai lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, che terminano il congedo obbligatorio di maternità o paternità dopo il 31 dicembre 2023. Secondo le istruzioni operative dell’INPS (circolare n. 57 del 18 aprile 2024), l’indennità maggiorata può essere richiesta alternativamente da entrambi i genitori.
Ecco un riepilogo delle nuove condizioni:
- primi tre mesi indennità all’80% per tre mesi, fruibili entro i sei anni del figlio
- mesi successivi fino a un massimo complessivo di 10 mesi, indennizzati al 30%.
Come richiedere il congedo parentale 2025
Per accedere al congedo parentale nel 2025, è necessario seguire la procedura INPS:
- accesso al portale INPS con SPID, CIE o CNS.
- compilazione della richiesta specificando le date e il genitore che usufruirà del congedo, indicando l’indennità maggiorata.
- comunicazione del congedo al datore di lavoro con il preavviso previsto dal contratto di lavoro.
Ulteriori sostegni per le famiglie nella Legge di Bilancio 2025
Oltre alle modifiche sul congedo parentale, la Legge di Bilancio 2025 introduce altri sostegni per le famiglie con figli:
- quoziente familiare per le detrazioni fiscali, un sistema che rende più vantaggiose le detrazioni per le famiglie numerose
- fringe benefit aumentato con la conferma della soglia di 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli, rispetto ai 1.000 euro ordinari
- carta Bonus nascita prevede un contributo di 1.000 euro per i nuovi nati, utilizzabile per le spese legate al bambino
- bonus asilo nido potenziato con l’assegno unico escluso dal calcolo dell’ISEE, rendendo il bonus nido più accessibile.
Considerazioni finali
Il congedo parentale 2025 rappresenta un importante passo avanti nel sostegno alle famiglie, con un indennizzo più elevato e misure strutturali che incentivano una maggiore condivisione delle responsabilità genitoriali. Per non perdere nessuna opportunità, è essenziale rimanere aggiornati sulle normative e rivolgersi a un professionista per gestire correttamente le richieste e le pratiche necessarie.
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