Oggi affrontiamo gli aspetti più importanti di una professione molto popolare soprattutto tra le nostre giovani lettrici.
Con le nuove tecnologie, la modella assume una posizione ancora più importante soprattutto per la comunicazione online di prodotti e servizi.
Come per qualsiasi altra attività, gli aspetti fiscali, sono decisamente importanti ed assumono una particolare rilevanza quando si deve iniziare questa attività ed aprire una partita Iva.
Un buon commercialista per modelle, deve conoscere gli aspetti fiscali e contributivi del regime forfettario per far svolgere correttamente alle proprie clienti la professione.
Dopo una breve introduzione su cosa comporta essere modelle professioniste, vediamo gli aspetti più importanti da conoscere.
Il codice ATECO adatto per aprire la partita Iva, la Cassa di Previdenza di riferimento, le tasse che si devono pagare e come avviare l’attività.
Se sei intenzionata ad avviare l’attività ed hai ancora dubbi non esitare a contattarci.
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La definizione di modella
Innanzitutto è importante fare chiarezza sulla differenza tra una modella ed una indossatrice.
Una modella lavora nel capo della moda e pubblicizza ciò che indossa per le riviste e la pubblicità.
Le caratteristiche fondamentali che deve possedere sono una buona espressività ed un fisico adatto.
Un’indossatrice, deve mostrare gli abiti che indossa, generalmente essere magra ed alta, e non è necessario che abbia le caratteristiche espressive di una modella.
Cosa serve per cominciare
Se vuoi iniziare la professione di modella devi considerare seriamente questi 4 punti:
- book fotografico, un buon biglietto da visita ti permetterà di dare una buona impressione iniziale su di te;
- servizi di ricerca e annuari di categoria, iscriversi a questi servizi ti permetterà di facilitare il tuo lavoro di ricerca di possibili casting ai quali proporti;
- corsi a pagamento, frequentare questi corsi aumenterà il tuo livello professionale e di conseguenza le possibilità di fare successo.
- agenzia, considerare la possibilità di iscriverti ad un agenzia specializzata faciliterà il tuo percorso in molti aspetti.
Le prestazioni effettuate
Le prestazioni che la modella svolge possono essere considerate di 3 modalità.
- prestazione occasionale
- con partita Iva
- con assunzione come dipendente
La prima modalità, la prestazione occasionale, è una prestazione non ripetuta abitualmente, ed soggetta ad una ritenuta pari al 20%.
Aprire la partita Iva e fatturare le prestazioni professionali, è la seconda modalità.
Ovviamente, comporta un aumento delle responsabilità per la tenuta della contabilità, ma ti permette di lavorare in modo consistente ed in certi casi, di scaricare le spese riguardanti la tua attività.
L’ultima modalità corrisponde all’assunzione come operatore di spettacolo anche temporaneo.
In questo modo le prestazioni svolte sono considerate come attività svolte da lavoratore dipendente.
E’ necessario iscriversi alla sezione Ex Enpals (Ente Nazionale Previdenza Assistenza Lavoratori dello Spettacolo), dell’INPS.
Noi ci occupiamo del secondo caso, quello di una modella professionista con partita Iva.
Oggi, è veramente conveniente aprire una partita Iva quando il giro d’affari diventa importante, tutto questo grazie al regime forfettario che vediamo tra poco.
La modella professionista e le tasse
Come abbiamo già accennato,, iniziare l’attività come modella professionista, comporta l’apertura della partita Iva in regime forfettario.
Il codice ATECO per una modella professionista è il 90.01.09 che coincide con Altre rappresentazioni artistiche.
Per prima cosa ti illustriamo i vantaggi del regime forfettario, un regime ideato per le piccole partite Iva.
Il limite dei ricavi e compensi previsto per l’anno 2019 è di 65.000 €.
Offre la possibilità di non tenere alcuna forma di contabilità e di non avere problemi relativi alla liquidazione dell’Iva.
Infatti sulle fatture che emetti, non dovrai applicare l’Iva ai tuoi clienti che praticamente non la pagheranno.
Nel caso tu abbia anche un lavoro come dipendente anche full time, questo non si cumula con il reddito derivante dalla partita Iva in forfettario ai fini delle tasse da versare.
Un altra caratteristica importante è che la base imponibile su cui calcolare l’imposta sostitutiva viene determinata a forfait.
Grazie a questo tipo di determinazione non si devono analizzare analiticamente le spese effettive dell’attività.
Se adotti il regime forfettario paghi il 5% sul tuo reddito imponibile se rispetti determinati requisiti o in caso si tratti di attività startup, negli altri casi, viene applicato il 15%.
Ti ricordiamo che, il reddito imponibile viene determinato proprio con il coefficiente di redditività, come puoi vedere nell’esempio più avanti.
Per l’attività di modella, il coefficiente di redditività previsto è del 67%.
Se desideri maggiori informazioni sul regime forfettario, leggi la nostra guida al regime forfettario e gli articoli aprire la partita Iva nel regime forfettario e limite volume affari regime forfettario.
La modella professionista e la previdenza
Dal punto di vista previdenziale fare il mestiere di modella professionista comporta l’iscrizione alla Gestione Separata INPS.
Iscrivendosi alla gestione separata, le spese da pagare all’INPS sono proporzionali al reddito conseguito.
Nello specifico si parla del 25,72% per tutti i soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie.
Un esempio pratico
Consideriamo adesso un esempio pratico per capire meglio quello che abbiamo scritto in precedenza.
Supponiamo che nel corso del 2018 una modella professionista incassi 10.000 €.
Per calcolare la base imponibile procediamo cosi:
Base imponibile = 10.000 € x 67% = 6.700 €
Imposta sui redditi = 6.700 € x 5% = 335 €
Contributi INPS = 6.700 € x 25,72 = 1.723,24 €
Come aprire l’attività e la partita Iva
Se sei convinta della convenienza del regime forfettario e vuoi aprire subito l’attività ti spieghiamo come procedere.
Devi aprire la partita Iva e presentare ogni anno la dichiarazione relativa ai redditi percepiti.
Per questo motivo è importante avere un buon commercialista per modelle specializzato in regime forfettario.
Il nostro Team è a tua disposizione per seguirti ed accompagnarti fin dall’apertura della partita Iva durante lo svolgimento del”attività per tutte le problematiche e gli adempimenti necessari.
Per venire incontro alle tue esigenze, abbiamo preparato un pacchetto ad hoc, Go professionista, che comprende tutto il necessario.
Comprende l’apertura della partita Iva online e tutti gli adempimenti necessari per rispettare la normativa fiscale italiana.
Come abbiamo già accennato è importante sapere che, quando apri una partita Iva, sei tenuta alla presentazione della dichiarazione dei redditi per ogni anno fiscale.
Ad esempio, se apri la partita Iva nel mese di aprile 2019, tutto il periodo che va dal giorno inizio a attività al 31 dicembre 2019, deve essere dichiarato nel giugno del 2020 tramite la dichiarazione sui redditi del 2019. In caso contrario, si tratta di omessa dichiarazione che verrà sanzionata dall’amministrazione fiscale.
Go professionista inoltre ti da la possibilità di ricevere un servizio di assistenza online e telefonica per tutte le tue domande sul regime forfettario che riguardano la tua attività.
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