Se un amministratore di condominio? Come sai, gli aspetti fiscali dell’amministrazione dei condomini sono in costante evoluzione.
E’ molto importante per un amministratore essere affiancato da un commercialista per condomini che conosca tutte le novità di legge e che lo accompagni per tutti gli adempimenti fiscali necessari. Gli amministratori di condominio, sono figure professionali dotate di particolari competenze ed in possesso di determinati requisiti che possono esercitare le funzioni a cui sono preposti, se appositamente nominati dall’assemblea dei condomini.
Se sei interessato a questo argomento, mettiti comodo e leggi la questa pagina. Per eventuali dubbi contattaci o scrivi nei commenti, buona lettura.
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Comunicazioni per bonus fiscale
Vediamo gli aspetti principali che il commercialista per condomini deve affrontare per assistere nel migliore dei modi il proprio cliente.
Uno degli adempimenti più complessi per gli amministratori di condominio è la comunicazione annuale che si deve effettuare per i lavori che hanno ottenuto del benefici fiscali. Gli amministratori di condominio devono trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate, una comunicazione contenente i dati relativi alle spese sostenute nell’anno precedente dal condominio.
La scadenza di questo adempimento è il 16 marzo di ogni anno ma come tutte le scadenze fiscali del nostro Paese è spesso oggetto di proroghe.
Le spese da comunicare sono quelle in riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali comprese quelle oggetto di superbonus 110%.
Inoltre vanno comunicate anche l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Nella comunicazione, devono essere indicate le quote di spesa imputate ai singoli condomini e i loro relativi dati.
La comunicazione è stata disciplinata da DM Mef del 1° Dicembre 2016.
Nelle specifiche tecniche di trasmissione occorre indicare se il soggetto beneficiario è:
- proprietario
- nudo proprietario
- titolare di un diritto reale di godimento
- locatario
- comodatario
- altre tipologie di soggetti
Gli amministratori sono tenuti a fornire l’informazione relativa all’effettivo pagamento al 31 Dicembre della quota della spesa attribuita a ciascun soggetto.
Con la comunicazione l’amministratore segnala anche se il condomino ha interamente pagato la sua quota entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento. In caso avverso, l’amministratore dovrà indicare se il pagamento è stato parziale o non corrisposto.
L’amministratore di condominio deve prestare la massima attenzione per la comunicazione delle spese di ristrutturazione. Gli adempimenti fiscali comportano sempre pesanti sanzioni in caso di disguidi o del mancato rispetto delle regole.
La sanzione prevista nei casi di omesso, errato o tardivo invio delle comunicazioni è di 100 € per ogni violazione, senza applicazione del cumulo giuridico e nessuna possibilità per optare per il ravvedimento operoso.
Certificazione Unica
Un altro adempimento fiscale molto fastidioso è quello relativo all’emissione della certificazione unica. Opero quotidianamente come commercialista per condomini, mi rendo pienamente conto di questa difficoltà.
La certificazione unica è una certificazione, relativa alle somme corrisposte nell’anno precedente ai fornitori e assoggettate a ritenute fiscali.
Deve contenere i dati del percipiente ed il dettaglio delle somme erogate, della relativa causale e delle ritenute operate. Le certificazioni rilasciate dagli amministratori condominiali, possono riguardare redditi da lavoro dipendente se il condominio ha ad dipendenti ma più frequentemente redditi di lavoro autonomo quali parcelle di avvocati, commercialisti o lo stesso amministratore od ancora redditi da contratti di appalto e di opera.
Le certificazioni uniche devono essere:
- trasmesse in via telematica all’Agenzia delle Entrate
- consegnate agli interessati
La presentazione all’Agenzia delle entrate delle certificazioni uniche avviene esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato.
Modello 770
Purtroppo l’analisi degli adempimenti in carico all’amministratore di condominio non finisce con il rilascio delle certificazioni ma termina con la presentazione della dichiarazione 770.
La mia attività di commercialista per condomini, mi porta spesso ad usare termini ostici o una terminologia troppo tecnica. Provo a spiegarti di cosa si tratta.
La dichiarazione 770 è, in estrema sintesi, una dichiarazione fiscale che riassume tutti gli adempimenti fiscali svolti dall’amministratore in tema di ritenute fiscali.
Anche questa dichiarazione deve essere presentata in via telematica e come tutti gli adempimenti fiscali, se non correttamente compilata, comporta delle sanzioni che vanno da 258 euro a 2.065 euro oltre alla sanzione di 51 euro per ogni percipiente non indicato.
La scadenza di presentazione di questa dichiarazione generalmente varia da anno ad anno, il modello 770/2021 doveva essere inviato entro il 31 ottobre 2021.
Il pagamento delle ritenute fiscali
Come commercialista per condomini, voglio anche porre alla tua attenzione il pagamento delle ritenute fiscali. Se sei un amministratore di condominio, devi infatti sapere che la scadenza per il pagamento delle ritenute fiscali è il giorno 16 del mese successivo a quello in cui paghi il compenso ai fornitori.
Il lavoro burocratico dell’amministratore di condominio è, negli ultimi anni, molto appesantito dalla presenza di tante ritenute da applicare per modici importi.
Mi riferisco in particolar modo alle ritenute del 4% da applicare ai contratti di appalto o di opera. Fortunatamente dal primo gennaio 2017 esiste una norma che cerca di semplificare gli adempimenti di versamento delle ritenute fiscali.
Il versamento delle ritenute del 4% può essere effettuato dal condominio solo quando l’ammontare delle stesse raggiunge l’importo di 500 € o comunque entro il 30 Giugno o il 20 Dicembre di ogni anno, se non viene raggiunto l’importo di 500 €.
L’Agenzia delle Entrate ha interpretato la norma nel senso che si devono sommare mese dopo mese le ritenute e pagarle nel primo mese successivo a quello in cui la soglia viene superata.
Ad esempio, se a febbraio sono state effettuate ritenute per 400 euro e a marzo altre ritenute per 400 euro, il totale di 800 euro supera la soglia e fa scattare il versamento entro il 16 aprile.
Secondo l’Agenzia delle Entrate, il condominio può continuare ad effettuare il pagamento delle ritenute (anche se di importo inferiore a 500 euro) secondo le scadenze ordinarie, senza incorrere in sanzioni.
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