Un nostra lettrice, Federica di Milano, ci ha inviato una richiesta di consulenza chiedendo informazioni su come vendere su Internet e mercatini.
Ti invitiamo a scrivere nei commenti se anche tu hai domande relative a questo argomento.
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Come vendere su Internet e mercatini
Grazie per le risposte, tutto ok, tranne credo che non abbiate risposto in modo esauriente a questi miei quesiti:
Vorrei aggiungere un altro codice Ateco, come attività di produzione di piccoli oggetti artigianali, anche qui come funziona? fattura? scontrino? Bisogna iscriversi alla camera di commercio?
Come funziona poi alla dichiarazione dei redditi?
O comunque non ho ben capito. Allora, intanto la mia intenzione non è solo quella di vendere su internet, ma anche al dettaglio, in mercatini artigianali, sicuramente non in negozio.
Vorrei capire come funziona per l’aggiunta di un altro codice Ateco, come funziona, se devo fare degli scontrini, cosa vuol dire e come fare ad avere il registro dei corrispettivi etc.
Non ne so nulla. Anche nella poi successiva dichiarazione dei redditi. Ho una cifra tetto massimo?
Cioè vorrei avere delucidazioni da zero. Oggi ho partita iva, con il regime dei minimi, da grafica. Vorrei vendere prodotti artigianali: come funziona? Cosa devo, cosa posso e non posso fare? (in toto).
Attendo un vostro riscontro.
Comunque grazie per il vostro servizio!
Federica – Milano
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La nostra risposta a Federica
Buonasera Federica, grazie per la tua domanda su come vendere su Internet e mercatini.
Se alla tua attività di grafica vuoi aggiungere un codice Ateco secondario puoi farlo.
Per le vendite su Internet o per mercatini, non è necessaria l’emissione della ricevuta, ma soltanto l’annotazione degli incassi in un apposito registro dei corrispettivi.
Per le vendite tramite Internet la ricevuta / fattura, può essere emessa solamente quando espressamente richiesta dal cliente.
Per avviare l’attività di vendita sia su mercatini che su internet è necessario presentare due comunicazioni distinte al comune di residenza.
Deve essere presentata la SCIA per il commercio ambulante in forma itinerante, per quanto riguarda l’attività di vendita ai mercatini, e la SCIA per il commercio al dettaglio tramite Internet.
Una volta aggiunto il codice Ateco e presentata la comunicazione al comune di residenza è necessario procedere all’iscrizione in camera di commercio e alla relativa gestione INPS.
Il registro dei corrispettivi può essere acquistato in edicola ed è molto intuitivo da compilare.
Per approfondire, puoi leggere l’articolo su Certificazione dei corrispettivi nell’ecommerce.
Ovviamente per mantenere il regime dei minimi è necessario non superare i 30.000 € di incassi, cumulando sia i redditi derivanti dall’attività di grafica e i redditi derivanti dall’attività di vendita.
Come puoi intuire dalla risposta, ci sono diverse comunicazioni da dover affrontare e pertanto consigliamo di farti seguire da un professionista.
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