Il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il settore Tessile, Abbigliamento e Moda – Industria introduce importanti novità per i dipendenti del comparto. Firmato l’11 novembre 2024 a Milano dalle segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Sistema Moda Italia (SMI), l’accordo riguarda oltre 372.000 lavoratori di circa 41.000 aziende.
Il nuovo contratto, valido dal 1° aprile 2024 al 31 marzo 2027, include aumenti retributivi pari al 13%, miglioramenti nel welfare aziendale e significative innovazioni normative per garantire maggiore tutela e flessibilità ai lavoratori del settore.
Aumenti retributivi e welfare aziendale
L’aspetto centrale del rinnovo è rappresentato dagli incrementi salariali e dalle nuove misure di welfare. Per il livello medio, l’aumento complessivo è di circa 243 euro, mentre per il 4° livello il totale è pari a 232 euro (TEC), distribuiti in tre tranche:
- 1° dicembre 2024: 95 euro
- 1° gennaio 2026: 57 euro
- 1° gennaio 2027: 48 euro
Inoltre, il salario minimo (TEM) sarà aumentato di 200 euro, sempre in tre tranche, mentre ogni lavoratore beneficerà di un importo annuo aggiuntivo di 200 euro per il welfare aziendale.
Ulteriori novità in ambito retributivo includono:
- fondo sanitario Sanimoda con contributo aggiuntivo di 3 euro per lavoratore
- fondo pensione Previmoda con incremento dello 0,30% a partire dal 1° luglio 2026
- elemento di Garanzia Retributiva con 50 euro annui per chi non beneficia della contrattazione di secondo livello
Nuove tutele contrattuali
Il rinnovo del CCNL introduce importanti modifiche in tema di permessi, ferie e flessibilità, per andare incontro alle esigenze dei lavoratori:
- permessi non retribuiti per malattia dei figli aumentati da 5 a 10 giorni
- permessi retribuiti estesi per adozioni, donazioni di midollo osseo, lutti familiari e tutela di stranieri non accompagnati
- permessi per donne vittime di violenza di genere prevede un mese aggiuntivo rispetto alla normativa vigente
- permessi per invalidità civile con riconoscimento di 30 giorni retribuiti per invalidi con oltre il 50% di invalidità
Inoltre, sono state introdotte importanti novità su orario e ferie:
- orario agevolato per genitori di figli con DSA
- banca ore aumentata da 32 a 40 ore
- ferie solidali con introduzione delle linee guida per la loro condivisione
- periodo di comporto esteso fino a 15 mesi per gli invalidi e fino a 8 mesi di aspettativa non retribuita in caso di superamento del comporto
Smart working e formazione
Il protocollo nazionale sullo smart working è stato integrato nel contratto, riconoscendo maggiore flessibilità ai lavoratori. Sul fronte della formazione, il rinnovo introduce:
- 8 ore aggiuntive per il 2025 e 2026
- permessi retribuiti per studenti universitari con 48 ore annue per studio e giorni di esame, comprensivi dei due giorni precedenti
- iniziative contro la violenza di genere, promosse insieme alle RSU
Conclusioni
Questo rinnovo del CCNL Tessile Moda Industria rappresenta un passo avanti sia per i lavoratori che per le imprese. Gli aumenti salariali del 13%, uniti al potenziamento delle misure di welfare e alle nuove tutele, dimostrano l’impegno delle parti sociali per garantire un miglior equilibrio tra qualità della vita e competitività aziendale.
Il contratto, ora sottoposto al voto dei lavoratori nelle assemblee, segna una svolta significativa per il settore Tessile, Abbigliamento e Moda, confermando il ruolo centrale di questo comparto nell’economia italiana.
Per ulteriori approfondimenti sulle implicazioni fiscali e contrattuali del nuovo CCNL, il nostro studio è a disposizione per supportare aziende e lavoratori nella corretta interpretazione e applicazione delle novità introdotte.