Il Bonus Natale 2024, una misura di sostegno economico per famiglie e lavoratori con redditi medio-bassi, è stato recentemente ampliato per includere nuove categorie di beneficiari. Con l’emanazione del Decreto Legge 167/2024 e i chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate, sono state introdotte importanti modifiche per semplificare l’accesso e favorire una più ampia distribuzione del beneficio. Scopriamo tutti i dettagli.
Bonus Natale 2024: come funziona e chi può richiederlo
Il Bonus Natale consiste in un’indennità di 100 euro erogata ai lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico. È destinato esclusivamente all’anno 2024, come misura transitoria in attesa della riforma fiscale. Per richiederlo, è necessario rispettare i seguenti requisiti:
- reddito complessivo, non deve superare i 28.000 euro
- condizione familiare, è sufficiente avere almeno un figlio fiscalmente a carico, anche in assenza di coniuge o convivente
- imposta lorda, deve essere superiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell’articolo 13 del TUIR
L’indennità è erogata automaticamente dal datore di lavoro (sostituto d’imposta) insieme alla tredicesima mensilità, previa richiesta scritta da parte del lavoratore.
Modifiche introdotte dal Decreto Legge 167/2024
Con il Decreto Legge 167/2024, pubblicato il 14 novembre 2024, sono state introdotte due importanti novità:
- estensione della platea dei beneficiari con il bonus accessibile anche ai lavoratori senza coniuge a carico
- i lavoratori devono indicare il codice fiscale dei figli e del coniuge/convivente (se presente) nel modulo di richiesta, assicurandosi che il beneficio non venga percepito da entrambi i genitori
Queste modifiche ampliano l’accesso al bonus, stimando che oltre 4,6 milioni di lavoratori potranno beneficiarne.
Criticità operative e possibili problematiche
Nonostante le modifiche introdotte, l’applicazione del Bonus Natale presenta alcune difficoltà:
- operai edili o altri lavoratori che ricevono la tredicesima in ratei mensili potrebbero non ricevere il bonus con le stesse modalità
- eventuali cambiamenti reddituali o familiari a ridosso della fine dell’anno potrebbero comportare recuperi del bonus in fase di dichiarazione dei redditi o conguaglio Uniemens
- le norme attuali permettono il bonus anche a genitori non conviventi, ma possono creare situazioni ambigue in nuclei familiari non ufficialmente dichiarati
Questi aspetti potrebbero causare difficoltà operative per aziende e datori di lavoro, soprattutto per la necessità di verificare i requisiti dei beneficiari.
Codici causale per la compensazione
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 54/2024, ha introdotto i codici causale per la gestione del bonus:
- BON100 per l’indennità nei flussi Uniemens
- RS100 per la compensazione tramite modello F24
I datori di lavoro devono utilizzare questi codici per effettuare le compensazioni e garantire una corretta rendicontazione.
Come richiedere il Bonus Natale 2024
Per ottenere il Bonus Natale, il lavoratore deve presentare al datore di lavoro una richiesta scritta con:
- i propri dati anagrafici e fiscali
- il codice fiscale dei figli e del coniuge/convivente (se presenti)
- una dichiarazione che attesti l’assenza di ulteriori richieste del bonus da parte di altri datori di lavoro o del coniuge/convivente
L’importo sarà erogato direttamente in busta paga con la tredicesima mensilità di dicembre 2024. In alternativa, potrà essere recuperato tramite la dichiarazione dei redditi 2025.
Conclusioni
Il Bonus Natale 2024 è un intervento significativo per supportare le famiglie e i lavoratori a basso reddito, ma presenta alcune criticità tecniche che potrebbero complicarne l’applicazione. È fondamentale che lavoratori e datori di lavoro rispettino le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per evitare errori e garantire la corretta gestione del beneficio.
Per ulteriori informazioni e assistenza personalizzata, è consigliabile rivolgersi a un commercialista esperto.