Dal 3 dicembre, è entrata in vigore una nuova disposizione per i bonus edilizi che introduce l’obbligo, per banche e intermediari finanziari, di trasmettere una comunicazione antiusura all’Agenzia delle Entrate. Questa misura punta a garantire maggiore trasparenza nella gestione dei crediti fiscali legati a incentivi come il Superbonus, il Sismabonus e il Bonus barriere architettoniche, prevenendo abusi e tutelando i contribuenti e i professionisti coinvolti.
Le novità del Provvedimento n. 422331 del 21 novembre 2024
Il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 21 novembre 2024 disciplina le modalità di attuazione dell’articolo 121, comma 3-ter, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34. Questa norma richiede che banche, intermediari finanziari e compagnie assicurative comunichino:
- entro il 31 dicembre 2024, le rate dei crediti acquistati entro il 2 dicembre 2024
- dal 3 dicembre 2024 in poi, le rate dei crediti siano comunicate contestualmente all’accettazione della cessione
L’obiettivo è evitare che i crediti fiscali acquisiti a un corrispettivo pari o superiore al 75% del valore della detrazione vengano ulteriormente ripartiti in sei rate annuali non cedibili e utilizzabili solo in compensazione.
Come effettuare la comunicazione
La trasmissione della comunicazione deve avvenire esclusivamente per via telematica attraverso i seguenti canali:
- piattaforma cessione crediti disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. La trasmissione può essere effettuata dal cessionario titolare dei crediti o da un intermediario abilitato.
- flusso telematico dedicato secondo le modalità definite dal Provvedimento n. 205147 del 29 luglio 2021
- Posta elettronica certificata (PEC) utilizzabile solo per le comunicazioni relative ai crediti accettati entro il 2 dicembre 2024
Le specifiche tecniche sono state aggiornate per garantire una gestione conforme alle nuove disposizioni.
Cosa succede in caso di mancata comunicazione?
Se la comunicazione non viene effettuata entro i termini le rate dei crediti interessate saranno automaticamente ripartite in sei quote annuali non cedibili e utilizzabili esclusivamente in compensazione tramite modello F24.
Per la corretta esecuzione delle operazioni di ripartizione, la Piattaforma cessione crediti sarà inaccessibile dal 1° al 7 gennaio 2025. Di conseguenza, i crediti relativi agli anni 2025 e successivi non potranno essere utilizzati in compensazione prima del 7 gennaio 2025.
La comunicazione antiusura: trasparenza e tutela
Dal 3 dicembre, banche e intermediari devono rispettare anche l’obbligo di trasparenza per garantire che i crediti acquisiti siano gestiti entro i limiti di legge. In particolare:
- i tassi applicati devono essere conformi ai parametri antiusura
- devono essere indicati chiaramente tutti i costi accessori relativi alla cessione dei crediti
- è necessario garantire piena chiarezza nelle condizioni contrattuali
Focus sui crediti d’imposta e bonus edilizi
I bonus edilizi come il Superbonus, il Sismabonus e il Bonus barriere architettoniche rappresentano un’opportunità importante per cittadini e imprese. Tuttavia, l’assenza di regole chiare aveva portato a fenomeni di speculazione, che ora si intende contrastare con normative più stringenti e un controllo rigoroso.
La nuova comunicazione antiusura ha il duplice obiettivo di:
- proteggere i contribuenti da eventuali pratiche scorrette
- rafforzare la fiducia nel sistema di cessione dei crediti
Conclusioni
La comunicazione antiusura per i bonus edilizi rappresenta un importante passo avanti verso una gestione più trasparente e sicura dei crediti fiscali. Le banche e gli intermediari finanziari sono ora chiamati a rispettare regole precise, garantendo che i tassi applicati siano conformi ai limiti di legge e che i contribuenti siano informati chiaramente sui costi e sulle condizioni.
Per imprese e cittadini, è fondamentale affidarsi a professionisti qualificati per gestire le pratiche legate ai bonus edilizi, assicurandosi di rispettare le nuove disposizioni ed evitare ritardi o problemi nella fruizione dei crediti.