Le agevolazioni fiscali e contributive per le persone con disabilità riconosciute ai sensi della Legge 104/1992 rappresentano un supporto fondamentale per migliorare la qualità della vita. Questi benefici si applicano sia ai diretti interessati sia ai caregiver, i familiari che forniscono assistenza. Di seguito, illustriamo le principali agevolazioni disponibili e come sfruttarle.
Agevolazioni sul lavoro per disabili e caregiver
Le persone con disabilità e i loro caregiver possono usufruire di vari benefici lavorativi. I lavoratori con Legge 104, così come i caregiver, hanno diritto a tre giorni di permesso retribuito al mese, che devono essere concordati con il datore di lavoro. Inoltre, i caregiver possono richiedere un congedo straordinario fino a due anni, retribuito e utilizzabile per assistere il familiare disabile.
Un altro importante vantaggio è l’esonero dai turni notturni, che può essere richiesto da entrambi. In aggiunta, i lavoratori con disabilità o i caregiver non possono essere trasferiti senza il loro consenso, a meno che il datore di lavoro non dimostri la necessità aziendale inderogabile. Chi ha un’invalidità pari o superiore al 60% può accedere a misure di collocamento mirato, che facilitano l’inserimento in ruoli compatibili con le proprie condizioni.
Pensionamento anticipato per disabili
Le persone con disabilità hanno la possibilità di accedere a diverse forme di pensionamento anticipato. Tra queste, l’Ape Sociale è disponibile per chi ha almeno 63 anni e un’invalidità del 74%, con un requisito contributivo minimo di 30 anni. Un’altra opzione è la Quota 41 per lavoratori precoci, che consente di andare in pensione con 41 anni di contributi, a condizione di avere almeno un anno di contributi versati prima dei 19 anni.
Per le donne, c’è la possibilità di accedere all’Opzione Donna, che richiede 35 anni di contributi e un’età minima di 61 anni (ridotta a 60 anni con un figlio e a 59 anni con due o più figli). La pensione di vecchiaia anticipata, invece, è riservata a chi ha un’invalidità pensionabile dell’80%, permettendo alle donne di ritirarsi a 56 anni e agli uomini a 61 anni, con almeno 20 anni di contributi.
Indennità economiche per disabili
L’INPS offre diverse indennità per chi ha una percentuale di invalidità elevata:
- chi ha un’invalidità tra il 74% e il 99% può ricevere una pensione mensile di 333,33 euro. Per chi ha un’invalidità del 100%, l’importo può arrivare fino a 704 euro, in base al reddito
- per chi ha un’invalidità che impedisce lo svolgimento delle normali attività quotidiane senza assistenza, l’importo mensile per il 2024 è di circa 525 euro. Questo beneficio è riservato ai disabili gravi che non possono muoversi autonomamente o svolgere le attività essenziali della vita.
In termini di agevolazioni fiscali, le persone con disabilità possono beneficiare di una detrazione Irpef del 19% sull’acquisto di veicoli, fino a un massimo di 18.075,99 euro. L’Iva sull’acquisto dei veicoli è ridotta al 4%, e sono previsti esoneri dal bollo auto e dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà. Anche l’acquisto di ausili tecnici e informatici, come computer e dispositivi per la gestione domestica, gode di un’Iva agevolata al 4%.
Le spese mediche e di assistenza specifica possono essere detratte al 19%, mentre i costi per l’assistenza personale, come infermieri e assistenti, possono essere dedotti dal reddito.
Bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche
Il bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche offre una detrazione del 75% sulle spese sostenute per rendere gli edifici più accessibili. Questo comprende l’installazione di ascensori, montascale e altre modifiche per facilitare la mobilità dei disabili.
Conclusioni
Le agevolazioni previste dalla Legge 104 e le altre normative correlate sono un aiuto essenziale per gestire le esigenze quotidiane delle persone con disabilità e dei loro caregiver. Per usufruire al meglio di questi benefici, è cruciale conoscere i propri diritti e le procedure corrette. Si consiglia di consultare un commercialista o un consulente fiscale per garantire una gestione ottimale e per evitare di perdere importanti opportunità.
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