La corretta gestione delle autofatture è un aspetto cruciale per garantire la conformità fiscale, soprattutto in caso di ritardi o omissioni da parte del fornitore. Il codice TD20, previsto dalla normativa, consente di regolarizzare queste situazioni attraverso un processo chiaro e strutturato, garantendo il rispetto degli obblighi IVA e l’integrità fiscale dell’azienda.
Quando si utilizza il codice TD20
Il codice TD20 è necessario nei seguenti casi:
- omessa emissione della fattura quando il fornitore non ha emesso la fattura entro i 12 giorni previsti dalla legge
- fattura irregolare nel caso di errori sostanziali nella fattura ricevuta
In entrambe le circostanze, l’acquirente deve emettere un’autofattura per regolarizzare la situazione entro il mese successivo al termine di emissione della fattura originaria, come stabilito dall’articolo 6, comma 8, del D.Lgs. 471/1997.
Come emettere un’autofattura con TD20
L’emissione dell’autofattura con il codice TD20 richiede precisione e attenzione per garantire la correttezza dei dati. Ecco i passaggi principali.
- identificazione delle parti:
- cedente/Prestatore (C/P) ovvero il fornitore originario
- cessionario/Committente (C/C), l’acquirente, ovvero chi emette l’autofattura
- compilazione del documento:
- inserire l’imponibile, l’IVA relativa e gli eventuali importi non soggetti a imposta
- indicare il codice natura delle operazioni non imponibili, se applicabile
- trasmissione tramite Sistema di Interscambio (SDI):
- l’autofattura deve essere inviata in formato elettronico attraverso il SDI, che verifica i dati obbligatori e ne certifica la corretta trasmissione
- gestione delle rettifiche:
- eventuali errori nell’autofattura possono essere corretti inviando un nuovo documento TD20 con importi positivi o negativi. Questo documento assume la valenza di una nota di variazione ai fini IVA
Autofattura e inversione contabile
Nel caso di operazioni soggette a inversione contabile (reverse charge), l’acquirente deve:
- emettere un’autofattura TD20 indicando l’imponibile e il codice natura N6 corrispondente al tipo di operazione
- inviare un documento TD16 per indicare l’imposta relativa
Le rettifiche, se necessarie, devono essere effettuate trasmettendo nuovamente i documenti con i valori corretti.
Conclusioni
L’autofattura con codice TD20 è uno strumento essenziale per regolarizzare situazioni di ritardo o omissione nella fatturazione da parte del fornitore. Seguire le indicazioni normative e adottare soluzioni tecnologiche avanzate, come un software di fatturazione elettronica, consente di semplificare il processo, ridurre il rischio di sanzioni e garantire la piena conformità fiscale.
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