Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha attivato, dal 31 ottobre 2024, il portale dedicato alla gestione delle aliquote IMU 2025. Questo strumento, disponibile all’interno del Portale del federalismo fiscale, permette ai Comuni di trasmettere le delibere relative alle aliquote aggiornate per il nuovo anno fiscale, in linea con le novità introdotte dal Decreto MEF del 6 settembre 2024.
Gestione IMU 2025: il ruolo del nuovo portale
Il portale, accessibile nella sezione “Gestione IMU”, è stato progettato per rendere più semplice e trasparente la comunicazione tra i Comuni e il Dipartimento delle Finanze. Attraverso questa piattaforma, gli enti locali possono:
- individuare le fattispecie su cui diversificare le aliquote IMU
- elaborare e trasmettere il Prospetto IMU 2025 al Dipartimento delle Finanze del MEF
- garantire la pubblicazione delle delibere sul sito del Ministero entro i termini stabiliti
L’utilizzo del portale diventa obbligatorio a partire dal 1 gennaio 2025, uniformando le modalità di gestione delle aliquote e favorendo una maggiore trasparenza per i contribuenti.
Le novità normative introdotte dal Decreto MEF
Il Decreto MEF del 6 settembre 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 settembre, ha aggiornato le regole per la gestione delle aliquote IMU. Tra le principali modifiche:
- revisione dell’Allegato A in cui sono state ampliate le fattispecie su cui i Comuni possono diversificare le aliquote, sostituendo l’allegato del Decreto 7 luglio 2023
- le differenziazioni delle aliquote devono rispettare criteri di ragionevolezza, proporzionalità e non discriminazione
- obbligo di utilizzo del portale, anche i Comuni che non intendono diversificare le aliquote devono elaborare e trasmettere il Prospetto IMU attraverso la piattaforma
Queste modifiche hanno l’obiettivo di rendere più efficiente e omogenea la gestione delle aliquote a livello nazionale.
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Scadenze e pubblicazione delle aliquote
Le aliquote IMU approvate dai Comuni entreranno in vigore solo se:
- trasmesse attraverso il portale entro i termini previsti
- pubblicate sul sito del Dipartimento delle Finanze entro il 28 ottobre 2025, come previsto dall’art. 1, comma 767, della Legge n. 160/2019.
Nel caso in cui un Comune non rispetti queste condizioni, si applicheranno le aliquote di base definite dalla normativa. Queste aliquote standard resteranno in vigore fino a quando non sarà approvata e pubblicata una nuova delibera conforme alle regole stabilite.
Linee guida per i Comuni
Per agevolare l’elaborazione e la trasmissione del Prospetto IMU 2025, il MEF ha aggiornato le Linee guida disponibili sul Portale del federalismo fiscale. Il documento offre istruzioni dettagliate per garantire la conformità agli obblighi normativi.
Cosa cambia per i contribuenti
Grazie al nuovo portale, i contribuenti potranno accedere a informazioni chiare e aggiornate sulle aliquote IMU stabilite dai propri Comuni. Questo migliora la trasparenza e consente una pianificazione più precisa degli importi da versare, riducendo il rischio di errori o contestazioni.
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Conclusioni
L’attivazione del portale per le aliquote IMU 2025 rappresenta un passo avanti nella digitalizzazione delle procedure fiscali, offrendo ai Comuni uno strumento innovativo per adempiere agli obblighi normativi e garantendo ai cittadini una gestione fiscale più chiara ed equa.
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