Una nostra lettrice Paola di Torino ci chiede maggiori informazioni in merito a acquisto auto con partita iva.
Ti invitiamo a scrivere nei commenti se anche tu hai domande relative a questo argomento.
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Acquisto auto con partita iva
Buongiorno, sono Paola e vorrei ricevere da voi una consulenza.
Sono una fisioterapista libera professionista e in parte assunta a tempo determinato part time come sostituzione di maternità in una cooperativa, per tale motivo non fatturo molto recependo uno stipendio da dipendente.
Uso molto la macchina per lavoro, per girare tra uno studio e l’altro e gli utenti domiciliari.
Devo cambiare auto con discreta urgenza e volevo capire se è possibile scaricare in parte i costo e qual è la normativa.
Il mio commercialista dice che quanto fatturo e quanto spendo si sommano per arrivare al tetto dei 30000€. un mio collega con lo stesso regime ha acquistato un auto da 26000€ e non è uscito.
Io sono entrata a fare parte del regime dei minimi nel 2015.
Vorrei sapere chi ha ragione, se il mio commercialista o se il collega che mi consiglia di intestarmi la macchina come professionista.
Grazie mille
Paola – Torino
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La nostra risposta a Paola
Ciao Paola e grazie per averci interpellato sul tema acquisto auto con partita iva.
Se fai parte del regime dei minimi (attenzione non REGIME FORFETTARIO) potrai scaricare il costo dell’auto al 50%, in quanto l’auto è un bene considerato ad uso promiscuo.
Ricorda che, come ti ha suggerito il tuo collega, al momento dell’acquisto dovrai farti rilasciare fattura con la tua partita Iva.
Il requisito che deve essere rispettato per rimanere nel regime dei minimi è quello di non superare il limite di 15.000€ di acquisto di beni strumentali nel triennio di riferimento.
Per la verifica di questo limite l’auto viene considerata al 50% (solita percentuale della deduzione) e al netto dell’Iva pagata.
Concludiamo la nostra risposta sottolineando che nel regime dei minimi, per verificare il rispetto del limite di fatturato di 30.000€, non si sommano fatture emesse e fatture ricevute.
Questo limite si riferisce solamente alle fatture emesse ed effettivamente incassate nell’anno solare.
Il motivo è che le fatture emesse ma non incassate nell’anno solare, non concorrono alla formazione del reddito sia ai fini dichiarativi che per la verifica del limite di fatturato.
In definitiva riassumiamo la nostra risposta nei seguenti tre punti:
- puoi scaricare il costo dell’auto al 50%;
- dovrai intestare la fattura alla tua partita iva;
- dovrai verificare di non superare il limite di 15.000€ di acquisto beni strumentali nel triennio (auto considerata al 50%e al netto dell’Iva);
- d) il limite di fatturato di 30.000€ vale solamente per le fatture emesse ed incassate.
Un saluto
Lo Staff di regimeminimi.com
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