Una nostra lettrice Fiorenza di Genova, ci ha inviato una richiesta sulle plusvalenze beni strumentali regime minimi.
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Plusvalenze beni strumentali regime minimi
Buonasera, sono un NCC (noleggio auto con conducente) ed ho la Partiva Iva nel regime dei minimi 3°anno.
Quest’anno ho venduto la macchina ncc e ne ho acquistata una più recente.
Quando ho venduto la macchina ho fatto una fattura di 9.800 euro corrispondente alla somma che mi è stata versata sul c/c della mia azienda.
Vorrei sapere se questa fattura devo sommarla alle altre fatture attive che ho emesso e contribuisce al raggiungimento dei 30.000 euro annuali che non devo superare per rimanere nel regime dei minimi
Grazie.
Fiorenza – Genova
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La nostra risposta a Fiorenza
Buongiorno Fiorenza, grazie per la tua domanda sulle plusvalenze beni strumentali regime minimi.
L’argomento che ci proponi è molto interessante e ci consente di rispondere anche a molti altri lettori che in questo periodo ci stanno presentando quesiti su questo argomento.
Le plusvalenze ottenute nel regime dei minimi concorrono alla formazione dei ricavi?
La risposta a questo quesito a nostro parere è positiva.
Per fornirti un riferimento normativo, può essere presa in considerazione la guida del regime dei minimi pubblicata dall’agenzia delle entrate.
La guida ci indica come per la determinazione dei componenti positivi di reddito debbano essere considerati:
- i redditi derivanti dall’attività d’impresa o da lavoro autonomo secondo il principio di cassa;
- le plsuvalenze dei beni relativi all’esercizio dell’impresa o della professione;
- le sopravvenienze attive.
In conseguenza a quanto esposto nella guida, si considera che le plusvalenze derivanti dalla vendita di beni strumentali siano da riportare tra i componenti positivi di reddito e pertanto concorrono al rispetto del limite di 30.000€ di ricavi.
E’ opportuno fare una precisazione, qualora la plusvalenza derivi dalla vendita di un bene ad uso promiscuo, come i cosi vengono dedotti al 50%, anche le plusvalenze dovranno essere considerate al 50%.
Anche nel regime forfettario si considerano le plusvalenze e le sopravvenienze?
Al contrario del regime dei minimi la circolare 10/E del 2016 chiarisce che il comma 64 della legge 190/2014 non riporta alcun riferimento alle plusvalenze e sopravvenienze.
Pertanto testuali parole “in un ottica di maggiore semplificazione, consente di ritenere che le plusvalenze e le minusvalenze realizzate effettuate in corso di regime non abbiano alcun rilievo fiscale, anche se riferite a beni acquistati negli anni che hanno preceduto l’adozione del regime forfettario. Inoltre, non assumono rilevanza neppure le sopravvenienze sia attive che passive.”
In definitiva:
- nel regime dei minimi legge 244/2007 si considerano tra i componenti positivi anche le plusvalenze e le sopravvenienze;
- nel regime forfettario legge 190/2014 non si considerano le plusvalenze e le sopravvenienze.
Cordiali saluti
Lo Staff di regimeminimi.com
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Fiorenza says
Buongiorno
Ringrazio per la Vostra risposta chiara e in tempi stretti
Cordialmente
Fiorenza
Staff says
Grazie a te Fiorenza, buona giornata
Cordiali saluti.
Stefano says
Buonasera,vendendo un bene strumentale,ipotizzando a 1000€..questa cifra andrà a creare una plusvalenza..ma andrà anche a sottrarsi al limite dei 15000€ del triennio? Cioè se fino a quel periodo avevo speso 9000€ codesta cifra scenderà a 8000€ grazie alla vendita del bene strumentale?
Grazie
Stefano
Staff says
Buonasera Stefano, a nostro avviso la risposta è negativa, in quanto la norma di riferimento non parla di “sconti” nel caso di vendita di beni strumentali.
Cordiali saluti.
Stefano says
Grazie mille della risposta!se invece dovessi passare al regime forfettario?la vendita del bene strumentale non andrebbe più a gravare sui 20000€ giusto?
Staff says
Buonasera Stefano, al fine di rispettare il limite di 20.000€ di valore dei beni strumentali per l’applicazione del regime forfettario, non devono essere tenuti in considerazione i beni venduti al 31.12. dell’anno di riferimento.
Cordiali saluti