Dagli studi di settore gli indici sintetici di affidabilità
La legge di stabilità 2017 ha portato sotto l’albero di Natale una notizia molto importante per tutti i contribuenti italiani.
Si tratta del pensionamento degli studi di settore.
Il legislatore intende affidare ad altri strumenti tre compiti molto importanti:
- la promozione dell’osservanza degli obblighi fiscali;
- la semplificazione degli adempimenti;
- la “premialità” dei contribuenti ritenuti “affidabili”.
Questi strumenti sono gli indici sintetici di affidabilità.
La fine prematura degli studi di settore è stata decretata anche dall’orientamento giurisprudenziale della Cassazione.
Infatti nel tempo, ha disconosciuto il ruolo degli studi di settore quale strumento di presunzione ex legge su cui costruire gli atti di accertamenti.
In sostanza, anni di giurisprudenza, non sempre lineare, hanno terminato con assegnare agli studi di settore un ruolo di mera presunzione semplice.
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I forfettari e la comunicazione di dati contabili ed extra-contabili
E’ noto come i contribuenti forfettari non siano soggetti alla compilazione degli studi di settore.
Tuttavia anche per questi contribuenti la dichiarazione dei redditi richiede alcuni dati che, se trascurati, potrebbero diventare armi insidiose per l’Agenzia delle entrate.
Vediamo i dati contabili ed extra-contabili che ha richiesto il modello Unico Persone fisiche 2016 per i forfettari.
Il quadro RS presenta una sezione denominata “Regime forfettario per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni- obblighi informativi”.
Vediamo in dettagli i righi che interessavano i contribuenti forfettari in UNICO 2016.
Quali sono i righi in questione?
Rigo RS374
Occorre indicare il numero complessivo delle giornate retribuite relative:
- ai lavoratori dipendenti che svolgono l’attività a tempo pieno anche se assunti con contratto di inserimento, ai dipendenti con contratto a termine e ai lavoranti a domicilio.
Desumibile dai modelli di denuncia telematica relativi al periodo d’imposta 2015; - al personale con contratto di somministrazione di lavoro, determinato dividendo per 8 il numero complessivo di ore ordinarie lavorate nel corso del periodo d’imposta 2015.
Ciò è desumibile dalle fatture rilasciate dalle agenzie di somministrazione; - ai lavoratori dipendenti assunti con contratto a tempo parziale, con contratto di lavoro intermittente o con contratto di lavoro ripartito.
Conformemente a quanto comunicato all’Ente Previdenziale relativamente al periodo d’imposta 2015; - agli apprendisti che svolgono attività nell’impresa, desumibile dai modelli di denuncia telematica relativi al periodo d’imposta 2015. (nel caso di apprendisti con contratto a tempo parziale, tale numero deve essere determinato moltiplicando per sei e dividendo per cento il numero complessivo delle settimane utili.
Queste sono comunicate nel periodo d’imposta per la determinazione della misura delle prestazioni pensionistiche).
Rigo RS375
Occorre indicare il numero complessivo di mezzi di trasporto/veicoli posseduti e/o detenuti a qualsiasi titolo per lo svolgimento dell’attività alla data di chiusura del periodo d’imposta.
Rigo RS376
L’ammontare del costo sostenuto per l’acquisto di materie prime e sussidiarie, semilavorati e merci, inclusi gli oneri accessori di diretta imputazione e le spese sostenute per le lavorazioni effettuate da terzi esterni all’impresa.
In tale rigo, vanno indicati anche i costi per servizi strettamente correlati alla produzione dei ricavi;
Rigo RS377
Occorre indicare i costi sostenuti per il godimento di beni di terzi tra i quali:
- i canoni di locazione finanziaria e non finanziaria derivanti dall’utilizzo di beni immobili, beni mobili e concessioni;
- i canoni di noleggio;
- i canoni d’affitto d’azienda.
Rigo RS378
L’ammontare complessivo delle spese sostenute nel corso del periodo d’imposta per gli acquisti di carburante per autotrazione.
Righi riguardanti lavoratori autonomi
I righi che seguono riguardano gli esercenti attività di lavoro autonomo.
Rigo RS379
Occorre indicare il numero complessivo delle giornate retribuite relative:
- ai lavoratori dipendenti che svolgono attività a tempo pieno anche se assunti con contratto di inserimento, ai dipendenti con contratto a termine e ai lavoranti a domicilio.
Desumibile dai modelli di denuncia telematica relativi al periodo d’imposta cui si riferisce il presente modello; - al personale con contratto di somministrazione di lavoro, determinato dividendo per 8 il numero complessivo di ore ordinarie lavorate nel corso del periodo d’imposta a cui si riferisce il presente modello.
Desumibile dalle fatture rilasciate dalle agenzie di somministrazione; - ai lavoratori dipendenti assunti con contratto a tempo parziale, con contratto di lavoro intermittente o con contratto di lavoro ripartito, conformemente a quanto comunicato all’Ente Previdenziale relativamente al periodo d’imposta cui si riferisce il modello UNICO 2016. (il numero delle giornate retribuite deve essere determinato moltiplicando per sei e dividendo per cento il numero complessivo delle settimane utili per la determinazione della misura delle prestazioni pensionistiche);
- agli apprendisti, desumibile dai modelli di denuncia telematica relativi al periodo d’imposta cui si riferisce il modello unico 2016. (nel caso di apprendisti con contratto a tempo parziale, tale numero deve essere determinato moltiplicando per sei e dividendo per cento il numero complessivo delle settimane utili.
Queste sono comunicate nel periodo d’imposta per la determinazione della misura delle prestazioni pensionistiche);
Rigo RS380
L’ammontare complessivo dei compensi corrisposti a terzi per prestazioni professionali e servizi direttamente afferenti l’attività artistica o professionale del contribuente.
A titolo esemplificativo, si comprendono nella voce in esame le spese sostenute da un commercialista per i compensi corrisposti ad un consulente del lavoro per l’elaborazione di buste paga o da un medico ad altro medico che per un periodo lo ha sostituito nella gestione dello studio.
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