L’esterometro è l’obbligo di comunicazione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi alle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate verso soggetti non stabiliti in Italia o ricevute da soggetti esteri, sia UE che extra-UE.
Introdotto inizialmente con una cadenza trimestrale, oggi è stato integrato nel sistema della fatturazione elettronica, prevedendo l’invio per singola operazione tramite Sistema di Interscambio (SdI), utilizzando il formato XML.
Esterometro obbligatorio anche per i forfettari
L’obbligo di trasmissione dell’esterometro per i soggetti in regime forfettario è stato confermato dall’Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 26/E del 13 luglio 2022, a seguito delle modifiche introdotte dall’art. 18 del D.L. n. 36/2022 (Decreto PNRR 2).
A decorrere dal 1° luglio 2022, l’obbligo si applica anche ai soggetti:
- in regime forfettario (art. 1, commi da 54 a 89, Legge 190/2014)
- nel regime di vantaggio (art. 27, commi 1 e 2, D.L. 98/2011)
- che applicano il regime 398/1991.
Le tempistiche di entrata in vigore sono:
- dal 1° luglio 2022 per chi nel 2021 ha superato i 25.000 euro di compensi o ricavi
- dal 1° gennaio 2024 per tutti gli altri soggetti interessati
Operazioni da comunicare
I soggetti in regime forfettario devono trasmettere i dati relativi a tutte le operazioni attive e passive verso o da soggetti non stabiliti ai fini IVA in Italia, comprese quelle effettuate nei confronti di privati esteri, se documentate tramite fattura.
Sono invece escluse dalla comunicazione le operazioni:
- documentate con bolletta doganale
- per cui è stata emessa o ricevuta una fattura elettronica tramite SdI
- non rilevanti territorialmente ai fini IVA in Italia, di importo non superiore a 5.000 euro, per singola operazione (ai sensi degli artt. 7–7-octies del DPR 633/72)
Modalità di trasmissione dell’esterometro
A partire dal 1° luglio 2022, la comunicazione non avviene più con invio periodico (trimestrale), ma tramite fattura elettronica o documento integrativo/autofattura elettronica, a seconda dei casi, utilizzando uno dei seguenti tipi documento:
Tipo di operazione | Tipo di documento | Scadenza di invio |
---|---|---|
Cessione di beni o prestazioni di servizi a clienti esteri | TD01 | Entro 12 giorni o 15 del mese successivo (fatturazione differita) |
Acquisto di servizi da soggetti esteri (UE o extra-UE) | TD17 | Entro il 15 del mese successivo |
Acquisto di beni da soggetti UE | TD18 | Entro il 15 del mese successivo |
Acquisto di beni da soggetti extra-UE | TD19 | Entro il 15 del mese successivo |
I file vanno predisposti in formato XML, conformi alle specifiche tecniche versione 1.7, e trasmessi al Sistema di Interscambio, che ne verifica la correttezza formale.
Casi pratici e compilazione
Ecco alcuni esempi frequenti per i contribuenti in regime forfettario:
- prestazione di servizi verso soggetto estero: emissione fattura elettronica TD01 con codice destinatario “XXXXXXX” e natura operazione “N2.1”
- acquisto di un servizio pubblicitario da una piattaforma americana: compilazione e invio di un TD17 entro il 15 del mese successivo
- acquisto di beni da un fornitore tedesco: invio di documento TD18
Per le prestazioni “generiche” ricevute da soggetti esteri, il forfettario è tenuto all’integrazione o autofatturazione, con trasmissione del documento TD17, che sostituisce anche l’obbligo di conservazione analogica del documento integrato.
Sanzioni per omessa o tardiva trasmissione
Il mancato o tardivo invio dell’esterometro comporta una sanzione di 2 euro per ciascuna fattura, con un massimo di 400 euro mensili.
È prevista una riduzione del 50% (a 1 euro per documento, fino a 200 euro mensili) se l’invio avviene entro 15 giorni dalla scadenza ordinaria.
Conclusioni
L’obbligo di esterometro rappresenta un adempimento ormai generalizzato, che coinvolge anche i contribuenti in regime forfettario. È importante comprendere correttamente:
- quando va trasmesso
- con quali modalità
- quali documenti elettronici utilizzare
- quali operazioni sono escluse
Una gestione non corretta dell’adempimento può portare a sanzioni anche significative. Il nostro Studio offre supporto completo per la gestione della fatturazione elettronica, dell’esterometro e degli adempimenti IVA anche nel regime forfettario.
Hai dubbi su come trasmettere l’esterometro o sulla corretta compilazione dei documenti TD? Contattaci: possiamo affiancarti passo dopo passo.