Con l’introduzione del Bonus Natale da 100 euro per l’anno 2024, i datori di lavoro che erogano questa indennità ai dipendenti possono recuperare le somme attraverso un credito d’imposta da utilizzare in compensazione. L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 54/E del 13 novembre 2024, ha istituito i codici tributo necessari e fornito le istruzioni operative per la gestione di questa agevolazione.
Cos’è il Bonus Natale 100 euro e chi ne ha diritto?
Il Bonus Natale, previsto dall’articolo 2-bis del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113, è un’indennità straordinaria di 100 euro, rapportata al periodo di lavoro effettivo, destinata ai lavoratori dipendenti che si trovano in particolari condizioni economiche e familiari. Il beneficio è erogato dai sostituti d’imposta insieme alla tredicesima mensilità, previa richiesta del lavoratore.
Le somme erogate dai datori di lavoro sono recuperabili sotto forma di credito d’imposta, utilizzabile in compensazione tramite i modelli F24 e F24 “Enti Pubblici” (F24 EP), come previsto dall’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
I codici tributo per il Bonus Natale 2024
L’Agenzia delle Entrate ha istituito due codici tributo specifici per consentire ai sostituti d’imposta di recuperare il credito derivante dall’erogazione del Bonus Natale:
- Codice tributo 1703 (Modello F24)
Denominato “Credito maturato dai sostituti d’imposta per l’erogazione del bonus ai lavoratori dipendenti – articolo 2-bis del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113”. Deve essere inserito nella sezione “Erario”, in riferimento alla colonna “Importi a credito compensati” (o “Importi a debito versati” in caso di riversamento del credito). Nel campo “Anno di riferimento” devi indicare l’anno dell’erogazione del bonus nel formato AAAA. - Codice tributo 174E (Modello F24 Enti Pubblici)
Denominato “Credito maturato dai sostituti d’imposta per l’erogazione del bonus ai lavoratori dipendenti – articolo 2-bis del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113”, deve essere inserito nella sezione “Erario” (valore F) in riferimento al campo “Importi a credito compensati” (o “Importi a debito versati” in caso di riversamento del credito). Nel campo “Riferimento B” devi inserire l’anno dell’erogazione del bonus nel formato AAAA.
Come utilizzare il credito d’imposta
Il credito maturato per l’erogazione del Bonus Natale può essere utilizzato in compensazione a partire dal giorno successivo all’erogazione dell’indennità in busta paga. Per evitare errori, è essenziale:
- compilare correttamente i modelli F24 e F24 EP
- utilizzare i codici tributo indicati e specificare correttamente l’anno di riferimento
La precisione nella compilazione garantisce la corretta attribuzione del credito ed evita eventuali contestazioni o sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Conclusioni
Il Bonus Natale è una misura che premia sia i lavoratori che le aziende, ma richiede una gestione attenta e precisa. Con i codici tributo 1703 e 174E, i datori di lavoro possono recuperare rapidamente le somme erogate, assicurando al contempo la conformità agli obblighi fiscali. Per una gestione ottimale, è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista esperto che sappia guidarti in ogni fase del processo.