La scadenza per l’invio della comunicazione ENEA delle spese relative al Superbonus 2024 è stata prorogata al 30 novembre 2024, come stabilito dal DPCM del 17 settembre 2024. Questa proroga concede ai contribuenti più tempo per trasmettere i dati richiesti, un adempimento reso obbligatorio dalla Legge di conversione del DL n. 39/2024, convertito nella Legge n. 67/2024.
Obblighi di comunicazione per il superbonus 2024
Il DL n. 39/2024 prevede che tutti i soggetti che hanno effettuato interventi di efficientamento energetico o antisismici agevolabili siano tenuti a trasmettere le informazioni specifiche all’ENEA. Questi dati sono essenziali per il monitoraggio della spesa pubblica e riguardano tanto gli interventi energetici quanto quelli sismici.
I dati da trasmettere per interventi di riqualificazione energetica sono:
- dati catastali dell’immobile
- spese sostenute fino al 30 marzo 2024
- spese previste per il periodo successivo, negli anni 2024 e 2025
- percentuali di detrazione applicabili
Per quanto riguarda i dati da trasmettere per interventi antisismici si basano sulle stesse informazioni, ma da inviare al “Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche” (PNCS), in fase di asseverazione.
La nuova scadenza del 30 novembre 2024 riguarda tutte le comunicazioni per i SAL (Stati Avanzati Lavori) approvati entro il 1° ottobre 2024. Per i SAL successivi, la comunicazione deve avvenire entro 30 giorni dall’approvazione. Il DPCM del 17 settembre stabilisce anche le modalità operative e le schede tecniche da seguire.
Soggetti interessati dall’obbligo
Devono inviare la comunicazione:
- coloro che hanno presentato la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) entro il 31 dicembre 2023 ma non hanno completato i lavori
- coloro che hanno avviato i lavori nel 2024 e hanno presentato la CILA o la richiesta di titolo abilitativo per demolizione e ricostruzione.
La normativa prevede una sanzione amministrativa di 10.000 euro per chi non trasmette i dati entro i termini. È quindi cruciale rispettare le scadenze per evitare penalità. La trasmissione delle informazioni è affidata ai tecnici abilitati per interventi di riqualificazione energetica e ai professionisti incaricati per interventi antisismici, i quali devono utilizzare i portali designati (ENEA e PNCS).
Il DPCM stabilisce che la trasmissione delle informazioni deve essere effettuata contestualmente all’asseverazione prevista dall’articolo 119, comma 13, lettera a) del DL n. 34/2020. Per gli interventi sismici, i dati vanno trasmessi al PNCS in linea con le disposizioni vigenti.
Conclusioni
La proroga al 30 novembre 2024 offre un’opportunità per adempiere in modo corretto alle comunicazioni ENEA, ma è fondamentale procedere con precisione e nei tempi stabiliti. Per evitare complicazioni e sanzioni, è consigliabile rivolgersi a professionisti qualificati che possano garantire il rispetto delle normative.
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