La scadenza per la presentazione del Modello 770 si avvicina, fissata per il 31 ottobre, e con le recenti modifiche al lavoro sportivo introdotte dalla riforma del D.Lgs. n. 36/2021, molte Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e Società Sportive Dilettantistiche (SSD) si interrogano sugli obblighi fiscali da rispettare.
Modello 770 per ASD e SSD: quando è obbligatorio?
Il Modello 770 deve essere presentato da tutti i sostituti d’imposta, comprese le ASD e SSD, se nel corso del 2023 sono state operate ritenute su compensi di lavoro dipendente, assimilato, autonomo, provvigioni o altri redditi soggetti a tassazione. Questo obbligo si estende anche alle ritenute applicate su compensi ai collaboratori sportivi.
La riforma del lavoro sportivo ha portato significativi cambiamenti nel settore, compresa la modifica delle soglie di esenzione fiscale. Secondo il D.Lgs. n. 36/2021, il reddito da lavoro sportivo non è soggetto a imposizione se non supera i 15.000 euro annui. Di conseguenza, se le ASD o SSD non hanno erogato compensi oltre questa soglia o se i collaboratori non hanno superato tale limite complessivo, l’obbligo di presentare il Modello 770 non sussiste.
Eccezioni e particolarità da considerare
Nonostante le nuove soglie, alcune situazioni richiedono comunque la presentazione del Modello 770:
- se sono stati corrisposti compensi a percipienti esteri privi di codice fiscale
- se sono stati attivati rapporti di collaborazione occasionale soggetti a ritenuta d’acconto
- se sono stati effettuati pagamenti con ritenuta, come quelli per commercialisti o consulenti del lavoro
Cosa riportare nel Modello 770/2024
Per le ASD e SSD che devono presentare il Modello 770, è importante includere:
- le ritenute operate nel 2023 e i relativi versamenti (quadri ST e SV)
- le compensazioni effettuate
- un riepilogo di eventuali crediti (quadro SX)
È fondamentale sottolineare che la verifica dei compensi erogati deve coprire l’intero anno 2023. Per il periodo da gennaio a giugno, si applicano ancora le vecchie regole, che prevedevano una soglia di esenzione fiscale di 10.000 euro. Se nel primo semestre sono stati erogati compensi oltre questa soglia, sorge l’obbligo di presentare il Modello 770.
Verifica completa per evitare sanzioni
Le ASD e SSD devono esaminare attentamente tutti i compensi erogati nell’anno, considerando sia le nuove soglie di 15.000 euro introdotte dalla riforma, sia i limiti precedenti per il primo semestre. Questo processo di verifica è essenziale per assicurarsi di rispettare correttamente gli obblighi fiscali e per evitare sanzioni amministrative.
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