Finalmente abbiamo la conferma dell’APE sociale fino al 2028.
La Legge di Bilancio 2025 ha confermato l’estensione dell’APE sociale fino al 2028, fornendo continuità a questo importante strumento di sostegno per le categorie di lavoratori in difficoltà. Questa proroga è supportata da un finanziamento di 110 milioni di euro, come previsto dal Decreto Fiscale n. 155/2024, recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Cos’è l’APE sociale?
L’APE sociale (Anticipo Pensionistico Sociale) è una misura che permette ai lavoratori appartenenti a specifiche categorie di accedere alla pensione anticipata, con un’indennità erogata dall’INPS fino al raggiungimento dell’età pensionabile. Introdotta nel 2017, questa misura è stata più volte prorogata e continuerà a essere operativa fino al 2028.
L’importo dell’APE Sociale è pari all’ammontare della pensione maturata, con un tetto massimo di 1.500 euro al mese.
Requisiti per accedere all’APE sociale
I requisiti per accedere all’APE sociale includono:
- Età: almeno 63 anni e 5 mesi
- Anzianità contributiva: minimo 30 anni di contributi (36 anni per le mansioni gravose).
- Categorie svantaggiate: disoccupati, lavoratori impiegati in mansioni gravose, invalidi civili con almeno il 74% di invalidità e caregiver (che assistono familiari con gravi disabilità).
Novità sull’incumulabilità dei redditi
Con la Legge n. 213/2023, sono state introdotte nuove disposizioni relative all’incumulabilità dei redditi da lavoro con l’APE sociale. Per chi ha già ricevuto la certificazione in passato, i limiti di cumulabilità rimangono:
- 8.000 euro annui per redditi da lavoro dipendente o parasubordinato.
- 4.800 euro annui per redditi da lavoro autonomo.
Per chi acquisisce i requisiti nel 2024, qualsiasi reddito da lavoro dipendente o autonomo comporterà la decadenza dall’APE Sociale. Solo il lavoro autonomo occasionale è ammesso, fino a un limite di 5.000 euro lordi annui.
In caso di superamento dei limiti di reddito, l’indennità sarà considerata indebita, e l’INPS avvierà il recupero delle somme percepite in eccesso, con l’aggiunta di interessi legali.
Modalità di richiesta dell’APE sociale
Per accedere all’APE sociale, i lavoratori devono presentare una domanda all’INPS. I moduli necessari sono disponibili sul sito dell’ente, e le scadenze per l’invio delle richieste di certificazione dei requisiti sono le seguenti:
- 31 marzo (con risposta entro il 30 giugno)
- 15 luglio (con risposta entro il 15 ottobre)
- 30 novembre (con risposta entro il 31 dicembre)
La domanda per ottenere l’indennità vera e propria deve essere presentata solo dopo aver cessato l’attività lavorativa, e la decorrenza dell’APE sociale parte dal mese successivo alla presentazione della domanda, previa verifica dei requisiti.
Riepilogo requisiti APE Sociale per il 2024
Le categorie ammesse alla fruizione dell’APE sociale nel 2024 includono:
- Disoccupati: devono avere almeno 30 anni di contributi e aver terminato l’indennità di disoccupazione (NASpI o DIS-COLL).
- Lavoratori impiegati in mansioni gravose e usuranti: devono aver svolto tali attività per almeno 6 anni negli ultimi 7 anni o per 7 anni negli ultimi 10i.
- Caregiver: lavoratori che assistono da almeno sei mesi un familiare convivente con grave disabilità.
- Invalidi civili: con almeno il 74% di invalidità e 30 anni di contributi.
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